Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] parigino dell’estate 1924 fu comunque determinante. «Parigi, dopo un primo momento di delusione, non mi sembra inferiore alla sua loro congregazioni mariane. Nonostante gli elogi di circostanza, «si trattòdi un licenziamento vero e proprio», scrive ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] fece seguito il tentativo di accaparrarsene l’immagine, quasi si trattassedi una riproposizione, in di corte. La riscoperta sabauda di Margherita di Savoia-Acaia, in Politica e cultura nell’età di Carlo Emanuele I. Torino, Parigi, Madrid, a cura di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] a Parigi, nel 1835, Tommaseo affidava ai libri Dell’Italia, diffusi nel nostro paese con il titolo di Opuscoli inediti di fra fase anche nella ricezione delle Cinque piaghe. Si trattavadi un paradigma che spostava il baricentro del rosminianesimo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dell'Ordine quando il G. fu inviato a Parigi come lettore sentenziario, fa da licentiator al confratello. 24 marzo 1320.
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C 4.940, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] l'ordine sociale e religioso, egli chiese e ottenne un trattamentodi clemenza. Nel 1550 si recò per la prima volta a orazione tenuta di fronte alla Dieta polacca nel 1573 fu subito diffusa a stampa nel testo latino a Cracovia e a Parigi (Oratio ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ° (Londra, British Mus.), in una tavola eburnea del sec. 6° (Parigi, Louvre) e in un dittico del sec. 9° (Firenze, Mus. (Kessler, 1989b), ma non è escluso si fosse trattato, piuttosto, di un ampliamento del ciclo cristologico a scapito degli episodi ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Castello 1927. Il Trattato delle dieci questioni èstato edito recentemente dal Levasti, Firenze 1957; la Lucula Noctis,l'opera del B. più famosa, uscì per la prima volta a Parigi a cura di R. Coulon nel 1908. Preferibile tuttavia è l'edizione, dall ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ad un amico in Parigi sopra alcuni pensieri sperimentabili proposti nell'Accademia Fisico-matematica di Roma (Roma 1680), guida durante il soggiorno romano.
Il prinio di questi lavori è il trattato Coniecturae de perpetuo Azimorum usu in Ecclesia ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del cattolico Giacomo V, sconfitto dagli Inglesi. Si trattavadi impedire che anche il Regno scozzese finisse in mano protestante. Il G. partì immediatamente, e il 25 aprile si trovava già a Parigi; Francesco I era formalmente alleato con la Chiesa ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] perduto, ma che fu visto alla Biblioteca del Collegio di Navarra, a Parigi, dall'Echard, il quale lo trascrisse "diligentemente" ; si trattadi fare una scelta decisa e radicale e dar seguito a ciò che ognuno, per opera di Dio, ha già dentro di sé.
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...