Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] classici e scritturali studiata in particolare da Köhler: si trattadi codici caratterizzati da una visibile unità grafica e dalla presenza di iniziali ornamentali oppure di tavole dei canoni evangelici, stilizzate e curate, con motivi ornamentali ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il 17 marzo 1625, partì il giorno successivo e giunse a Parigi il 21 maggio. Facevano parte del suo seguito, oltre ai prelati parti in causa (la Savoia legata alla Francia con il trattatodi Rivoli del 1635, la Toscana passata nel 1637 all'alleanza ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] e a Parigi (Digard, n. 1648) fu eletto fra i canonici della cattedrale. Anche in Spagna, a Toledo, C. era diventato titolare di un canonicato, due oggetti che potevano essere visti. Il trattatodi C., analogo al lavoro composto nello stesso periodo ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] padri del secondo c. di Nicea. La composizione è simile a quella delle Omelie di Gregorio Nazianzieno diParigi, ma è priva dello erano generalmente raffigurati nel nartece, forse perché si trattava del luogo in cui spesso venivano resi pubblici i ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] di vescovado e nell'843, con il trattatodi Verdun, passò sotto l'impero di Lotario. Nel sec. 11° la città prospera; precocemente cinta didi Gautier de Metz e Guillaume le Clerc (Parigi, BN, fr. 14964 e fr. 14970), Aldobrandino da Siena (Parigi, ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] 1787.
Quando egli vi giunse, la sede diParigi tra le nunziature delle grandi potenze cattoliche era Ravenna dal 12 novembre al 31 genn. 1797, quando con il trattatodi Tolentino la Romagna venne unita alla Repubblica Cispadana.
Ancora una volta il ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] alcuni manoscritti (Cremona, Bibl. statale, ms. 82; Parigi, Bibl. nat., Lat. 4230, 4356, 16548, Roma, Bibl. Angelica, ms. 810) presentano di seguito al De ecclesiastica potestate come terzo trattato dell'opera; e infine il De iurisdictione Imperii et ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] ordinava di non accettare le richieste francesi - già presentate nei mesi precedenti a Parigi - di una totale sconfessione di tutti diplomazia pontificia. La missione di Giuseppe Albani a Vienna prima del trattatodi Tolentino, in Archivum historiae ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] la strada diParigi per quei segreti colloqui con V. E. Orlando (giugno 1919) che avrebbero portato alla soluzione della questione romana, con la creazione di un piccolo Stato vaticano territoriale e con la stipulazione di un trattato e di un ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] alle trattative diParigi; sicché nella primavera del 1715 l'A. fu invitato a Madrid per continuarvi i negoziati.
Nel corso del suo soggiorno parigino, e precisamente tra il marzo ed il maggio 1715, dopo la conclusione del trattatodi Rastadt, l ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...