BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di tutto il progetto stava nella possibilità di disporre di una forza militare, si trattasse anche di "pochissime gente", come gli eroi di da parte di truppe lucchesi. Fin dall'inizio del 1545 il Carletti comunicò da Parigi che il priore di Capua ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] livello militare e politico. Nella fase preliminare, precedente allo sganciamento dall'Impero francese e al trattato con l'Austria che doveva assicurare al Murat il trono di Napoli - politica che ebbe il caloroso consenso del C. -, questi con la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] . Nel 1805, alla morte dell’Imbonati, raggiungerà la madre a Parigi dove resterà fino al 1810. Qui entra in contatto con gli estrinsecazione in numerosi scritti di carattere dottrinale. Si trattadi un consistente corpus di lavori che, tra saggi ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] nei successivi scritti filosofici e morali. Si trattadi un'opera somigliante, per taglio e interessi, H. de Valroger, del 26 nov. 1844).Alla traduzione pubblicata a Parigi nel 1844 e accolta in genere con positivi apprezzamenti da parte della ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 23 ottobre, per Riga e Berlino il B. giunse a Parigi il 20 novembre, coll'incarico di sondare il govemo francese sulla possibilità per la S. Sede di avere dei compensi per la cessione di Avignone, ma, scoraggiato dal ministro degli Esteri Damas, non ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] alla cessazione del programma UNRRA e l'avvio di negoziati per un trattato commerciale per la riduzione bilaterale delle barriere (CCEE), apertasi a Parigi il 12 luglio 1947 con la partecipazione delle delegazioni di sedici stati (non aderirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] . […] Il signor Denina fu trattato come meritava, e come vengono trattati i pedanti dalle persone di spirito (trad. it. in .
Carlo Denina fra Berlino e Parigi (1782-1813), Giornata di studio, Torino (30 novembre 2000), a cura di M. Cerruti, B. Danna, ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] da una quarantina di persone (Ibid., Mss. 359, cc. 28-74; Mss. Brignole Sale 109. A. 13, cc. 56-142; Parigi, Bibl.nat., Fonds fanno nell'Accademia non si tratti in modo veruno della Republica, né del governo e stato di essa". Sempre nel 1641 fu ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] del tutto propriamente, di controurbanizzazione, perché di una nuova forma di urbanizzazione comunque si tratta. In definitiva, , Londra, Parigi – sono da considerarsi c. globali: organismi urbani che posseggono la capacità di esercitare influenze ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dell'esercito, anche l'insuccesso di alcune ordinazioni di armi effettuate a Parigi da vari rappresentanti della Repubblica. Il terzo volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un punto di vista particolare, a cui spingeva allora l' ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...