COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] resistenza delle eliche autorotanti, in cui, dopo aver trattato della forza sostentatrice di un'elica autorotante ad asse verticale, viene esposto aeronautica nella Commissione internazionale di navigazione aerea a Parigi; dal 1934 al 1941 ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] impossibilità di un accordo sulle questioni di fondo, K. – a seguito di un lungo viaggio esplorativo (Ottawa, Londra, Parigi, di lancio. Seguì dopo pochi mesi (agosto 1963) un’attenuazione della Guerra fredda, quando fu firmato a Mosca un trattato ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] offrì di restare come addetto alla sua legazione e l'A. accettò.
Durante la permanenza a Parigi la di lui ne risentirono, sino a quando il Luzio non tentò di riabilitarlo.
L'A. si occupò anche di agricoltura, e ci resta di lui un interessante trattato ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] allievo nella segreteria di stato per gli Esteri, e lavorando poi all'ambasciata sarda a Parigi, presso il padre reggere la legazione di Russia, nel quale ufficio si acquistò pure qualche merito per la stipulazione di un trattato postale con la ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] , orientamento che garantì a V. la nomina a storiografo di Francia e l’ingresso nell’Académie Française (1746). Tuttavia a incarnati in specie dal cattolicesimo), maturò nel celebre Trattato sulla tolleranza (1763) e nel Dizionario filosofico ( ...
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Ottone II
Imperatore del Sacro romano impero e re di Germania (n. 955 - m. Roma 983). Figlio di Ottone I e di Adelaide, nel maggio del 961 fu incoronato re ad Aquisgrana, essendo ancora vivo il padre [...] di Francia occupò la Lorena e giunse fino ad Aquisgrana, ma di lì a poco, raccolto un esercito, O. penetrò in Francia e giunse fino a Parigidi Francia Lotario
980
Stipula un trattato con Lotario re dei franchi occidentali fermandone il tentativo di ...
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Galiani, Ferdinando
(detto l’abate Galiani) Economista e letterato (Chieti 1728-Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 pubblicò il trattato [...] 1754 è il trattato Sulla perfetta conservazione del grano. Dal 1759 al 1769 fu a Parigi segretario dell’ambasciata realtà, che le misure economiche vanno subordinate alle contingenze di tempo e di luogo. Tornato a Napoli, ebbe altri incarichi e ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] 20) e poi ministro degli Esteri (1920-21), ebbe un ruolo decisivo nella firma del trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Nominato ambasciatore a Parigi nel 1922, si dimise subito dopo l'avvento del fascismo, accostandosi all'Unione democratica ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] a quell'assetto giuridico-politico che doveva essere consacrato nei trattatidi Vestfalia. ▭ R. lasciò molti scritti tra i l'Académie de France e adunò nel suo palazzo di Place Royale a Parigi una preziosa biblioteca (oggi fa parte della Bibliothèque ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] 'Inghilterra contro la Russia (guerra di Crimea), e fece da arbitro e mediatore nel congresso diParigi (febbr.-marzo 1856); quindi, in Italia, N. si appoggiò ai liberali (trattatodi libero scambio con la Gran Bretagna, 1860), scontentando ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...