MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] comandante militare della provincia di Vicenza; richiamato a Milano dopo il trattatodi Lunéville (9 febbr. 1801 di trionfo a Parigi.
Due figli del M. intrapresero la carriera militare: Bernardo (1781-1807), capitano di fanteria nel 22 reggimento di ...
Leggi Tutto
BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] a Carlo Emanuele di rientrare in Piemonte, il B. poneva anche le basi di un trattatodi alleanza tra Russia e Regno di Sardegna, bene ancora di essere nominato ministro sardo a Parigi; per questo, alla nomina di Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno ...
Leggi Tutto
GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] dell'Alto Adige, che avrebbero portato all'accordo diParigi del 5 sett. 1946 concluso dal presidente del preoccupazione emerse chiaramente quando prese parte alla negoziazione del trattato contro la proliferazione nucleare; in tale occasione espresse ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] di là delle Alpi (per timore di uno sbarco inglese, Luigi XI sottoscriveva, infatti, col Temerario, l'umiliante trattatodi Péronne, che prevedeva il ripristino di intanto a Parigi, al fine di ottenere da Luigi XI la restituzione di una galera ...
Leggi Tutto
CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] pur lo stimavano - come tempo prima aveva riferito a Parigi il conte di Rottembourg - "de beaucoup d'esprit et de connaissance".
- i pieni poteri per la firma dei trattatidi alleanza e di commercio in discussione da oltre due anni col governo ...
Leggi Tutto
Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] che anche a Berlino – come a Parigi o a Madrid – la crisi provochi l’emergere di nuovi equilibri politici.
La drammatica paralisi . Basti pensare al calcolo politico che stava dietro il Trattatodi Maastricht del 1991, che ha spianato la strada all’ ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] poco dopo, il 3 febbr. 1358, rogò a Zara il trattatodi pace. La Signoria lo ricompensò dell'opera prestata con 25 interamente agli studi non era del tutto di maniera, giace inedita presso la Biblioteca nazionale diParigi (cod. Lat. 5727).
Il D. ...
Leggi Tutto
MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] .
Laconico fu il commento del M. a chiusura della relazione con cui trasmetteva al ministero il trattato del Bardo, concluso tra il governo diParigi e quello del bey il 12 maggio 1881: "sebbene non si dica apertamente, è facile lo scorgere ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] la scarsità di cariche ricoperte in patria, ipotizzò frequenti ambascerie del G. presso varie corti europee (Vienna, Berlino, Parigi, Lisbona, a ridosso del trattatodi Utrecht (aprile 1713) e dell'urgente bisogno di denaro dell'Erario imperiale ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] mese di novembre, però, la firma del trattatodi pace lo privò dei necessari appoggi tra gli inviati di Bonaparte della fuga in Francia.
A Parigi, dove fu costretto a vivere di sussidio, chiese al papa Pio VI di essere dispensato dai voti (debolezza ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...