MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] primi mesi del 1660 la M. ottenne dallo zio di rientrare a Parigi, a patto di condurre vita ritirata. Nel frattempo, Luigi XIV era , sconsigliò un passo del genere, ritenendo che si sarebbe trattatodi un vilipendio del sacramento. In tal modo la M. ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] 1570. D'altronde, si trattadi un filone culturale che nel C. non manca di congiungersi a quella tendenza, 1560), tesi di laurea presso l'Ecole des Chartes diParigi, anno acc. 1975-76, pp. 4 ss. (Annexes); confr. pure, come modello di analisi urbane, ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] spingesse Vittorio Amedeo III ad accettare, con il trattatodi Valenciennes, le reiterate proposte del Thugut, avvenne il publique (edito dal Bodoni a Parma), pubblicò nel 1818 a Parigi lo scritto Coupd'æil sur la manière la moindre préjudiciable et ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] impegnava le due maggiori repubbliche a difendere la libertà e il regime popolare di Lucca (26 giugno 1444), e rinnovando per dieci anni l'analogo trattatodi alleanza con il Comune di Bologna. Il 9 ottobre dello stesso anno in Perugia rappresentò la ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] (Tanucci, 24 ag. 1739).
La partenza per Parigi avvenne alfine, sia pure con qualche mese di ritardo; il 22 dic. '39 l'E. presentò le sue credenziali. Al nuovo ambasciatore toccò comunicare il trattato concluso dal Regno con i Turchi e giustificare il ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] corte cesarea di Praga, a farvi valere la propria prestigiosa nascita.
Ma era troppo recente il trattatodi pace di Zsitvatorok dell' delle sue ambizioni. A Parigi contattò, essendo a questo presentato dal signore di Lanzac, l'ambasciatore sabaudo ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di lui. Sappiamo che nel 1164 uno dei figli di Guglielmo si trovava a Parigi: lo testimoniano alcune lettere inviate dal marchese al re di attuazione del trattatodi Venezia. Sembra allora lecito pensare che l'accettazione da parte di C. di guidare la ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Milano, che nei primi mesi del 1480 giunsero ad un trattatodi pace, concluso il 13 marzo. Ma il patto tra . 34v-56v; Parigi, Bibl. nat., Mss. Lat. 8749, ff. 96r-101v; Archivio di Stato di Ravenna, S. Vitale, voll. 616 e 619; Notai di Ravenna, prot. ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] , p. 208 nota c): probabilmente si tratta della stessa persona indicata con il nome "Leulo" nel codice diParigi. Il Fitting (pp. 815-816), al fine di spiegare il dativo "Bernardo cremonensi" del manoscritto di Bamberga, ritiene che la traduzione dei ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] al successore, lascia Madrid il 10 genn. 1614 diretto a Parigi; e qui rimane sino al marzo 1616, segretario dell'ambasciatore ché - per quanto la corte abbondi di buoni propositi e vi si ventili "trattatodi lega" della Polonia e della Lituania con ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...