DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] et imperatoris...;furistampato ancora a Roma nel 1537, a Parigi nel 1673 in D. Giacobazzi, De concilio tractatus, di Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di Gloucester il D. dedicò un trattatodi ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] di relativa calma tra Napoli e Parigi, Maria Clementina aveva potuto raggiungere il Regno di Napoli. Ma la calma doveva essere di per effetto del trattatodi Casalanza, nominò F. luogotenente per la Sicilia. In occasione di questo incarico, ricoperto ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] si sforzò di non opporre una seria resistenza agli interessi francesi in politica estera. Accettò il trattatodi pace anglo- del 19 nov. 1629 rese pubblica la nomina. Alla corte diParigi ma anche nella patria del G. la dignità fu festeggiata in ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] si adoperò con successo alla conclusione ditrattatidi commercio, di amicizia e di navigazione con tutti gli Stati della di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, diParigi e di ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] negativo il Dandino sembrò uscire per un momento, allorché vide arrivare a Parigi un inviato di Enrico VIII, il veneziano Francesco Bernardo, venuto con l'incarico ditrattare con lui. Se il B. abbia avuto parte nel provocare questa missione ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] a Wilson che mentre si sentivano legati dal trattato [di Londra], non avrebbero visto malvolentieri che fosse repudiato per causa sua"; oltre al ritardo con il quale la delegazione italiana era ritornata a Parigi, dopo la rottura avvenuta nell'aprile ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] ag. 1447 alla figlia di Filippo Maria Visconti (Bibl. Naz. diParigi, Mss. Ital. 1584, ff. 281-282), la resa del castello di Porta Giovia (esclusa la Rocchetta, ove si erano asserragliati gli Aragonesi) sarebbe stata trattata non dal luogotenente del ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] straordinario a Parigi il 6 maggio per sostituire Gioberti, ma la partenza del de Launay e l'arrivo agli Esteri di Massimo d' elezioni parlamentari del 25 marzo 1860, all'indomani del trattatodi Torino che cedeva la Savoia alla Francia.
Il senatore ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] più stretti, fu inviato a Parigi dallo zio paterno Simone, incaricato d’affari presso il re di Francia, per frequentare la prestigiosa trattatodi Villafranca (11 luglio 1859) fu inviato presso Napoleone III per perorare la causa toscana allo scopo di ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] i suoi alleati italiani durante i negoziati del trattatodi Cambrai (5 ag. 1529), ed è comprensibile Carpentras, Bibl. mun., ms. 490, ff. 206v-208v; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo, filza 65, c. 272; Parigi, Arch. nat., J 965 n. 7a; J 965 n. 9a ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...