ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] quando ormai era nell'aria la firma del trattatodi Aranjuez, che avrebbe determinato il cosiddetto " Parigi nel luglio 1760, dopo una breve permanenza a Venezia, nella quale gli venne confermato il titolo di cavaliere conferitogli dal re di ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] tanto dinamismo non uscirono trattatidi scienza politica, ma ampi resoconti, cronache dettagliate di uomini e vicende politico che undici anni prima aveva osservato analogo silenzio a Parigi, in circostanze non dissimili). Dagli antichi padroni il ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] Parigi, che lascia nel luglio del 1603 con "disgusto estraordinario... per la sua partenza" - così il suo successore Angelo Badoer - da parte d'Enrico IV, il quale lo insignisce della "dignità di Carlo Emanuele I e il trattatodi Lione...,in Riv. stor ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] della Francia.
Nell'aprile del 1798, per essersi opposto al trattatodi alleanza con la Francia, il F. fu espulso con altri . Dopo Marengo, nell'aprile del 1801, ebbe l'incarico di recarsi a Parigi, col generale D. Pino e B. Oriani, per esprimere ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] in accordo con l'amico Mariani che da Parigi gli scriveva: "Non avremo mai una tranquillità vera fino a che la Liguria non sia riunita al resto dell'Italia" (Cart. Federici, n. 166). Ma il trattatodi Canipoformio rappresentò, per lui come per tutti ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Della coltivazione dei gelso e del governo del filugello. Trattato teorico-pratico (Torino 1854), che ancora quarant'anni dopo les magnaneries, dalla Société impériale et centrale d'agriculture diParigi, che ne curò la stampa (Paris 1858). La ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] capo carismatico, l'ammiraglio Gaspard de Coligny. Giunto a Parigi il 31 ag. 1568, sebbene a corte regnassero una trattatodi Blois (19 apr. 1572). E subito dopo la morte di Pio V, il neoeletto Gregorio XIII intese riconsiderare la posizione di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] , è certo che, mentre il suo predecessore Pietro Venier lasciò Parigi in fretta e furia, il 4 nov. 1694, per sfuggire volte patria dei barbari, doveva aver sola la gloria del gran trattatodi Risvich"; questo però - a suo vedere - nulla toglieva ai ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] tragedia Sofonisba (la cui composizione risaliva al 1502). Si trattadi un dramma fiacco e prolisso, che conserva molti elementi della Bibliothèque nationale diParigi (Fumagalli, Cronica, p. 396). Il testo originario, di cui la copia di dedica si ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] inviato insieme con G. Fabrizi a Parigi per sondare le intenzioni di Napoleone III e perorare la causa unitaria di re d'Italia; nel 1862 quella della legge per la dotazione della Corona; nel 1864 quella sulla convenzione di navigazione e trattatodi ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...