CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] senso non mancò di orientare il Tanucci in sede di trattative per un trattatodi commercio fra il Regno di Napoli e la Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale che a Parigi e a Londra faceva presentire il "buon selvaggio" Il C. era ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] trattatodi un momento della lotta tra i fautori di una politica di potenza - in genere i militari appoggiati dal re - e i sostenitori di più nulla da dire. Ma in questo caso richiamatemi da Parigi e rimettetemi alla testa d'un corpo d'esercito dove ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Piombino e al Bentivoglio di Bologna. Dal papa ebbe nel maggio del 1501 il titolo di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattatodi a cura di L. Thuasne, Parigi 1883-85, 3 voll.); A.Giustinian, Dispacci, a cura di P. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] soggiorno in una residenza da lei sì degnamente occupata". Si trattavadi una vera e propria rimozione. Il B. lasciò Madrid il 16 giugno 1821, trasferendosi a Parigi da privato cittadino.
Di qui l'anno seguente (lett. 18 ott. 1822 al ministro degli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dei ministri del profano culto".
Si sarebbe trattatodi una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge ricercate nella Biblioteca nazionale diParigi (Fonds Italien, 1551, ff. 246-256),nella Biblioteca Ambrosiana di Milano (Mss. Isidoro ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] e pseudoaristoteliche, tra cui un trattatodi ippiatria, e Stefano da Messina che tradusse lo scritto astronomico Centiloquium Hermetis. Dai fondi della biblioteca di corte, accresciuti in questo modo, l'Università diParigi e forse anche quella ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] realtà il B. mantenne numerosi contatti, con i fuorusciti diParigi e con il Centro interno socialista, in particolare con Rodolfo luglio De Gasperi pose il problema della ratifica del trattatodi pace e su questo terreno fece maturare un rapporto ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Sinistra e fu relatore della commissione che esaminò il trattatodi alleanza. Il 31 maggio 1855 il L. entrò di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Parigi, promessa sposa di Luigi XV allora tredicenne. Ma nel 1725 le speranze di E. furono bruscamente infrante: il duca di Borbone, nuovo reggente di aveva accolto tiepidamente la proposta: il trattatodi Vienna (1725) conteneva solo vaghe promesse ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] il dibattito legislativo in merito allo sfavorevolissimo trattatodi alleanza e di commercio che il Direttorio francese voleva nazionale diParigi.
Opere: la gran parte dell'enorme mole di materiale manoscritto lasciato dal C. è a Parigi, Bibl ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...