DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] . Si tratta in entrambi i casi di opere di notevole pregio che, al di là di tentativi di attribuzione, L'Urbe, XLI (1978), 4, p. 1; C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e Parigi nel 1804-1805 …, ibid., XLV (1982), 5, pp. 172 s., 176; A. González ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] un buon artista non avrebbe avuto bisogno di emigrare. Più tardi, nella premessa del suo trattato Proportionslehre, il Dúrer ricorda come il : Sacra conversazione (Parigi, Louvre); Cristo (Weimar, Museo); Ritratto di giovane (Vienna, Kunsthistorisches ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] e privati in possesso di materiale utile al suolavoro; si trattadi migliaia di lettere, fogli protocollo,cartoline, blocchi per appunti, pagine di quaderno ricoperti di una scrittura inconfondibile, stralci di regolamenti, repertori militari ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] s.; Bousquet, 1960, I, p. 9): le lettere inviate da Parigi a Cassiano Dal Pozzo sono scritte con una calligrafia elegante e fiorita a lui in ogni circostanza, specialmente quando gi trattavadi firmare atti notarili. Infine Poussin, designando il D ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Velasco. Un secondo trattato, dedicato, specificamente, alla pittura di paesaggio e all'introduzione di questo genere in Messico Esposizione permanente di Milano del 1878 vide la nuova pittura a macchia e, all'inizio del 1879, si recò a Parigi con l' ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] di preghiera (ibid., n. 11307).
In questo contesto assume particolare risalto l'idea di scrivere il trattato della manifattura fiorentina di scagliola, si ricorda che fra le opere d'arte portate a Parigi sotto il commissariato di Charles Reinhard c' ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] atmosfera sobria e severa. Tipica l'Adorazione del Bambino (Parigi, Museo del Louvre): soggetto particolarmente caro al B., che trattato, si ritrovano, accanto alla bellissima figura della Maddalena, atteggiata come una figura di Raffaello o di ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] a Monaco di Baviera, in Inghilterra tra il 1729 e il '39, a Parigi nel 1736 e, dal 1747 in poi, alla corte di Ferdinando VI VIII (1954), pp. 197 s.; L. Servolini, Un tema mitologico trattato da I. A. pittore e incisore, in Arte figurativa antica e ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] , 1887; Palermo, 1891) e internazionali (Filadelfia, 1876; Parigi, 1878 e 1900; Vienna, 1894) guadagnandosi sempre i favori la pubblicazione del trattato Principi fondamentali di prospettiva lineare con nuovo metodo che ha lo scopo di condurre l' ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] dalla quale egli proviene è temperata dalle nuove tendenze. Scrisse un Trattato della cognizione pratica delle resistenze geometriche... (Torino 1748). Si conserva una serie di dodici Vedute di Torino da lui disegnate e incise nel 1749 (Schede Vesme ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...