Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] oggi nota come Ricordi uscì, variamente intitolata, a Parigi (Morello 1576: Consigli e avvertimenti), Venezia (Bertano Paola (1979), Ricerche sui tratti fonetici e morfologici del fiorentino quattrocentesco, «Studi di grammatica italiana» 8, pp. ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] in Provenza. Un quarto libro di Elegie èdi soggetto sacro, trattato con abuso di mitologia. L'elemento mitologico è sono varie ristampe degli Epigrammi usciti per la prima volta a Parigi nel 1587, tra l'altro nell'edizione Raffaelli, che include ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] del Liber de sex principiis di Gilberto Porretano, Parigi 1541; i Rhetoricorum Aristotelis nel Rinascimento, I, Bologna 1949, pp. 438-45; V. Branca, Un trattato inedito di E. B.: il "De coelibatu liber", in Bibliothèque d'Húmanisme et Renaissance, ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] gente di città, e di piccoli "vinti" si tratta, prossimi al Dostoevskij più che al Verga e sospesi - come la massima parte dei personaggi del F. - tra dolore e purificazione, amarezza e pietà. Sul finire del 1927 il F. fu corrispondente da Parigi per ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] cui riprende e sviluppa i motivi del Compendio.
Si trattadi due opere di fondamentale importanza per la storia della musica del sec. della Cristianissima Maria regina di Francia e di Navarra. L'anno dopo uscì a Parigi la Dissertatio de utraque ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] verso quel tipo di narrativa d'appendice che fu il trattato d'amore. Mai di Tiziano.
Dopo la pubblicazione del Cathaio non si hanno più notizie del Betussi. Morì probabilmente poco oltre il 1573
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Le Lettere, Parigi ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Parigi (1285); tornato in Italia, insegnò logica, filosofia e diritto canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di in volgare, il Trattato della memoria artificiale. Scarso valore hanno poi le opere grammaticali di B., e cioè ...
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Scrittore (Parigi 1734 - ivi 1788). Il suo trattato De la félicité publique ou Considérations sur le sort des hommes dans les différentes époques de l'histoire (1772), molto lodato dal Voltaire, lo fece [...] eleggere all'Accademia francese (1775). Da ricordare anche: Voyages dans l'Amérique Septentrionale (1786) ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] trattati in l., nella maggior parte della loro opera adottano le rispettive lingue nazionali; il trattatodidi S. Amando, Abbone di S. Germano (che celebrò epicamente la difesa diParigi contro i Normanni) e Raoul di Caen, allievo di Arnolfo di ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] all'Académie); le versioni dal greco (del Convito di Platone, della Poetica di Aristotele, del trattatodi Luciano Come bisogna scrivere la storia); e l'epistolario, del quale notevoli i due gruppi di lettere a Boileau e al figlio primogenito, Jean ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...