BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] un viaggio a Parigi, subì il fascino dei solitari di Port-Royal, accostandosi alle dottrine giansenistiche. Di queste approfondì, in quelle due parole pochi sono gli eletti. Trattato dogmaticointorno alnumero de i Predestinati. Pauci electi. Portato ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Trattato ebbe varie edizioni negli anni successivi e il vescovo di Colle di Val d’Elsa, Nicola Sciarelli, ne estrasse perfino un Breve catechismo sulle indulgenze (Colle 1787). L’edizione francese dell’opera arrivò nel 1800, a Parigi ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] contumaci): «Il resto di questo negotio presente toca a fra’ Dionigi dire como è stato, il quale l’ha trattato con fatti, ch’io 1882, passim; Id., Fra Tommaso Campanella ne’ castelli di Napoli in Roma ed in Parigi, I-II, Napoli 1887, passim; L. Firpo, ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] recato nel dicembre 1259 a Parigi per ricevervi dal re Luigi IX le reliquie della Croce e della Corona di spine. Con queste fece Pio VI.
Opere. A prescindere da una serie ditrattati ora perduti, ma di cui sappiamo essere stato B. autore, per una ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] 1687 e a Parigi nello stesso armo.
Queste opere, tutte legate a un comune motivo ispiratore, sono il frutto di una medesima organica talvolta - come appariva agli occhi di B. - contraddittori (come nel trattato sulle Formalitates e nella fisica).
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] venne inviato come legato a latere a Parigi e a Madrid per trattare la pacificazione tra Francia e Spagna. In particolare, L. Azzolini, che in quell'occasione assisteva il Barberini in qualità di segretario, racconta che durante il viaggio il ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] e la terza decade del sec. XIV.
Con il trattato E. si propone di rispondere alla domanda se al papa spetti la plenitudo potestatis, insieme alla loro progenie. Il testo dei Libellus, conservato a Parigi, Bibl. nat., Fonds Lat. 4229 (sec. XIV), ff ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] da Alessandria (1313-1341), e infine a Parigi. Ancora durante gli anni di studio a Penne, il ministro pennese, Giacomo sotto l'accusa di aver composto un trattato non consono all'insegnamento della Chiesa, e il vescovo di Brescia, Giacomo " ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] anche nella controversia sulla grazia fra domenicani e gesuiti: un trattato del B. sull'efficacia della grazia si'trova in effetti 1600 (di questa opera Sébastien Fabris fece una specie di estratto che, tradotto in francese, fu pubblicato a Parigi nel ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] sotto la cima di due montagne, ma non si tratta della comune specie di mercurio, bensì di una pietra che è ff. 1r-16r; Cambridge, Corpus Christi College Library, 99, pp. 21-35; Parigi, Bibl. nationale 7173, ff. 213-223r; Napoli, Bibl. naz., VIII.D ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...