Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] trattatidi pace. Collaboratore dal 1940 della Rivista di studi politici internazionali, organo della facoltà di scienze politiche "C. Alfieri" dell'università di autorizzato dal governo italiano a recarsi a Parigi per conferire con il ministro degli ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Ferraresi a Corbole ed alla Polesella, nel dicembre trattava coi signore di Boissy, grande ammiraglio di Francia. Anche Zaccaria gli scriveva: si trovava in un castello presso Parigi, trattato con riguardo, ma prigioniero. Voleva la libertà. Soltanto ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , entrò in rapporto con Vincenzo Gioberti, Guglielmo Pepe e Ruggiero Bonghi. Dopo il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Napoleone, ritenendo che Parigi non offrisse più un asilo sicuro agli esuli, Pisanelli rientrò a Torino nella primavera ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] , autore del trattato Dell’uso e di sangue, di religione, di lingua scritta ed illustre; ma divisa di governi, di leggi, di istituti, di favella popolare, di costumi, di affetti, di IV dedicati all’Italica Nazione, Parigi, Appresso l’Autore, nella ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Repubblica, le trattative con l'emissario del patriarca di Aquileia cui fece seguito un trattato concluso a Venezia l'8 dic. 1321. della spedizione e chiedendo l'invio di ambasciatori a Parigi. Nel marzo 1334, a Parigi, si misero a punto i dettagli ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] , Giolitti afferma di aver ricevuto soltanto indicazioni generiche, e di non essere stato informato del trattato già firmato e fonte di preoccupazione. Nel novembre rappresentò l'Italia alla nuova conferenza interalleata a Parigi, fronteggiando ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] rispetto a quella di altri avvenimenti dei quali egli fu protagonista, e che vengono trattati invece assai più genovese.
Fonti e Bibl.:Gli Annali del C. si conservano manoscritti a Parigi, Bibl. Nat., ms. 10136; Ibid., Bibl. du Minist. des Aff ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] , verso Parigi dove incontrò il re a Saint-Cloud.
Privo del sostegno paterno, Filippo non poteva che cercare di riconciliarsi con 1452). Benché non sia mai stata questione, trattandosidi una reliquia, di cessione venale o forzosa, va constatato che ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] teologia a Parigi con Abelardo, lo difese al concilio di Sens contro Bernardo di Chiaravalle; condannato di Giovanni Capocci, che fu senatore di Roma dal 1194 a tutto il 1196. Ma si trattavadi una pausa dettata dal prevalere di un esponente di ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] di amicizia con numerosi esponenti del mondo diplomatico e dell'aristocrazia francese e tedesca (durante i suoi numerosi viaggi a Parigi conservata nell'Arch. di Stato di Modena. Si trattadi alcune centinaia di lettere, ordinate cronologicamente ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...