GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] Emanuele I volle che il G. lo accompagnasse a Parigi nel 1599 in vista delle prime trattative di pace con Enrico IV. Al termine del conflitto, protrattosi per altri due anni e conclusosi con il trattatodi Lione (1601), il G. fu ricompensato con il ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] diplomatico nel 1716, come inviato straordinario. a Parigi, mentre vi risiedeva come ambasciatore Nicolò Durazzo e e riaffermare, anche sul piano territoriale, le condizioni del trattatodi Aranjuez.
Nelle sue lettere, quasi tutte in cifra, dal ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] riconosciuto l'ultima promozione sul campo (1799), il governo diParigi lo congedò il 7 febbr. 1803 come capitano, allo scontro di Novara. Ciò non bastò a convincere Carlo Felice a usargli un trattamentodi riguardo: ricevuto l'ordine di ritirarsi ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] più brillanti nelle campagne di Francia. Quando il Famese, nel 1589, marciò al soccorso diParigi, fu appunto l' all'elaborazione di alcuni trattatidi tecnica militare, nei quali raccolse i frutti di oltre quattro decenni di ininterrotta milizia ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] della Corona d’Italia.
La Conferenza internazionale diParigi del 1902 portò Paulucci ad approfondire il problema delle ragazze italiane avviate ai mercati mondiali della prostituzione (La tratta delle ragazze italiane, in Nuova antologia, marzo ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] presto con le armate in Piemonte - al fine di garantire l'esecuzione del trattatodi Asti - e d'interporre i suoi buoni uffici per il matrimonio francese del principe Vittorio Amedeo.
Assente da Parigi dal febbraio 1617 (era forse rientrato a Torino ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] ott. 1897, quindi a Berna l'11 genn. 1899, a Parigi il 17 genn. 1900, di nuovo al Cairo il 25 ag. 1901 e infine a Rio Senato ricoprì la carica di segretario della Commissione per l'esame delle tariffe doganali e dei trattatidi commercio (4 maggio ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] volentieri sotto le armi se una clausola del trattatodi Tilsit, imposto da Napoleone vincitore, non avesse per una serie di delicate missioni, dapprima in Spagna (dove ricevette la nomina a cavaliere dell'Ordine di Carlo III), poi a Parigi e a ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] nell'814, l'Impero carolingio perse la sua unità, e con il trattatodi Verdun (843) una gran parte del territorio francese fu attribuita a Carlo in un quadro di crisi che portò dapprima all'esperimento della Comune diParigi e subito dopo alla ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] inutilmente dispendiosa la presenza di un ambasciatore napoletano a Parigi. Un tempestivo e reciso ordine della corte spagnuola intimò invece al C. di non muoversi. Egli naturalmente obbedì ed il 21 apr. 1739 firmò il trattatodi pace. Partì dalla ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...