MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] concernente l'Albania.
Commissario italiano all'Esposizione diParigi del 1900, nel medesimo anno fu chiamato di guerra (Il porto di Antivari: iniziative italiane al Montenegro, ibid. 1916), e anni dopo insistette sul fatto che si era trattatodi ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] del Collegio dei periti doganali e della commissione di legislazione del ministero delle Finanze.
Sempre nel 1881 venne inviato a Parigi come membro della delegazione italiana per il trattatodi commercio con la Francia.
Al difficile negoziato, sul ...
Leggi Tutto
CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] anno successivo egli venne inviato come ambasciatore a Parigi presso il re di Francia e il governo, per permettergli tale Barcellona, dove iniziarono icolloqui. Il re propose un trattatodi paceattraverso un arbitrato che il doge e ilconsiglio ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] tutto sfuggiti dalle mani del d'Ossun, il governo diParigi, con le sue solite relazioni conservate manoscritte in quella , alla Francia i medesimi privilegi economici che il trattatodi Utrecht aveva attribuito all'Inghilterra. Ma la modestia dei ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] circostanze, delle quali non era padrone".
Il trattatodi Campoformido chiudeva in un sol tratto l'attività politica del B. e le sorti Nationale diParigi, Mss. italiens, 1547, ff. 60-115; altre lettere sue nella Biblioteca Civica di Bassano del ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] mesi dopo che lo Spada aveva lasciato la nunziatura di Torino per quella diParigi) il G. si trovava a Venezia, e lì Vittorio Amedeo II) la notizia della sua nuova opera, che pure trattava non poco dello Stato sabaudo. Inviata l'opera al Lercaro il ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] della guerra con la Francia, con la commissione particolare di recarsi prima all'Aia per indagare sulle clausole del trattatodi Versailles. Giunto solo in novembre nella capitale olandese a causa di una lunga malattia, il C. vi rimase fino al ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] l'intervento spagnolo e concluso tra le due Corone il trattatodi Monton, venne stabilita una tregua d'armi tra Genova e avvenimenti de' suoi tempi, cc. 164 s., 169-171, 415;Parigi, Bibl. nat., Collection Clairambault 361, 368 ss., 372 ss.; Mélanges ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] un formale trattatodi alleanza, nel quale si prometteva al re la signoria di Genova per un certo periodo di tempo in , che fu canonico diParigi; Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi vescovo di Catania; Andriolo, Guglielmo ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] sua pratica del francese, a Parigi, al tempo della conferenza della pace, il L. fu segretario particolare di A. Diaz.
Alla fine della uno degli antefatti, per quanto non il più importante, del trattatodi Tirana del 22 nov. 1927.
In effetti il L. si ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...