BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno di Sardegna.
Maggiore importanza assume, nella politica concordataria lambertiniana, la definizione del concordato con il Regno di Napoli, dove non si trattavadi a Francesco Stefanodi Lorena: sospetto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] nella Vita in volgare diStefano Tiraboschi di Bergamo, dell'inizio del sec. XV, che lo vuole nato nella località diSant'Angelo Limosano (Venezia, a lungo; una cinica domanda di Benedetto Caetani rivelò che si trattavadi Pietro del Morrone, la cui ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] papa. Traversari avrebbe tradotto in un solo mese il trattatodi Caleca portandolo a termine il 29 apr. 1423 e di Castel Sant’Angelo, la cui ristrutturazione era iniziata nel 1398. Nel 1423 M. V autorizzò la ristrutturazione dell’ospizio di S. Stefano ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che consentisse alla Chiesa di Roma ditrattare nelle migliori condizioni quando, finita la guerra, si sarebbe deciso del nuovo assetto generale della penisola italiana. Ripresa la via accennata da Gregorio III e percorsa da Stefano II, A. raccolse i ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] e dei genitali femminili. Si trattadi nuovi contributi all’interpretazione meccanica di Cappadocia. Interpretazioni e aspetti della formazione anatomo-patologica del M., Firenze 1996; N. Delle Noci, I consulti oculistici di G.B. M., SantoStefano ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] , i vescovi Donato di Ostia e Stefanodi Nepi, e il diacono i due re si erano accordati, col trattatodi Meersen dell'8 agosto, per dividersi tra avevano in un certo senso un valore bivalente: la Santa Sede da un lato sigillava così nel modo più ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di decorazione pittorica, con teste disanti, su un frammento di parete reintegrato con una solenne cerimonia nella cattedrale di S. Stefano a Metz e mantenne il potere sino il 16 ag. 843, col trattatodi Verdun, che ripristinò la divisione del ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Stefanodisanta è quello che si effettua a Hebron, con il complesso detto Ramat el-Khalil (cioè "il prediletto da Dio", uno dei nomi di Abramo in arabo), 3 km a nord dell'abitato, cui è collegato da una lunga strada pavimentata. Si trattadi ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] integravano lavorazioni di diverso tipo, come nel caso diStefano Motta.
Non trattavadi contemperare la ricerca di più ampi margini di elasticità con la necessità di un maggiore controllo della manodopera.
Un esempio evidente di questo stato di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 'importanza attribuita al culto dei santi re ungheresi, ampliato con quello di Emerico e soprattutto del santo re cavaliere Ladislao, in opposizione al culto tradizionale, fino a quel momento molto diffuso, di s. Stefano. Si riscontrano d'altro canto ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...