PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Santo (Morelli, 1994, pp. 54, 63; Monaldini, 2000, pp. 164 s.).
Sempre nel 1688 fu eseguito a Modena Il trionfo della Castità, oratorio di Giovanni Matteo Giannini, a lui attribuito sul frontespizio del libretto (si dovette trattare della ripresa di ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] e da vescovo di Foligno avrebbe infarcito di passi tratti dalle opere del Stefano, che continuava a tenere viva la memoria del Siculo (di cui Benedictine scholars and the Reformation. The congregation of Santa Giustina of Padua, Oxford 1986, ad ind ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] è unito con Dio e in questo ha dimora lo Spirito Santo, sì che "necessariamente la divina Trinità si ricapitola e si assomma lettera a noi pervenuto di questo argomento non si tratta, hanno ipotizzato che D. ne avesse trattato in un passo della ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] ). Mancando qualsiasi altro indizio di una presenza veneziana di Tozzi, resta aperto il dubbio che possa trattarsidi un omonimo del musicista romano oppure che il cantante della parte di Numitore, il soprano Stefano Costa, possa aver inserito nella ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in nelle carceri di Ripetta (o in quelle di Castel Sant'Angelo, per il principe. Architettura e buon governo nel "Trattato delle fortificazioni" di M. G., in Annali dell'Ist. ital ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] commentarius, 1612, ricco di incisioni raffiguranti campane, ed un trattato contro i giochi romani: Luigi Zannetti, Stefano Paolini, specializzato in alfabeti Martirio di un Santo Putto., martirizato crudelmente nel giorno di Venerdì Santo da ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] di due generazioni di artisti lombardi: quella diStefano Maria Legnani, detto il Legnanino, e quella di dell'Angelo custode presso il Santo Sepolcro, con le quadrature dei al primo Seicento, ma è trattato con sapienza prospettica che introduce al ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] indubbia volontà di approfondimento psicologico - secondo le direttive impartite dal Lomazzo nel Trattato dell' conservato in S. Stefano a Milano, il Borromeo in processione con il Santo Chiodo, opera più castigata, di minor effetto e qualità rispetto ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] Valier un momento particolare fu il giubileo del 1600. Per l’occasione egli descrisse e commentò quello speciale anno santodi fine secolo in un trattato (De sacro anno Iubilei, Veronae 1601) che, insieme al De indulgentiis et Iubileo (Lugduni 1600 ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] tratterebbedi un collaboratore detto nel 1640 di Mozzo, quindi di origine bergamasca, e nel 1655 di ; T. Bertamini, S. Stefanodi Crodo, in Oscellana, VI di L. R.); L. Calderari - P. Pedrioli, L. R. e gli affreschi del chiostro del convento diSanta ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...