GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Il tema trattato, di per sé tradizionale, risulta contaminato da inserimenti estranei, come le figure dei santi in primo italiano vengono comunemente assegnate altre invenzioni - per un Martirio di s. Stefano, per un'Agonia nell'orto - che forse non ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sudditi fu sempre uno dei tratti caratteristici di C. I, simile in fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive la I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 81, p. 120) in cui viene trattato il problema degli eretici, scritta a poche Santodi Guido di Montpellier (1198; nel 1204 egli lo trasferì a Roma e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale di dell'arcivescovo di Canterbury Stefano Langton. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] santi e angeli apparatori; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano 116-131; A. von Zahn, Notizie artistiche tratte dall'Archivio segreto Vaticano, in Arch. stor. ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] conservate. Si tratta dell’affresco con s. Ivo e al di sotto «vedove, pupilli e poveri, che da quel Santo sono nelle cappella della Compagnia della Croce in S. Stefano degli Agostiniani a Empoli e la partenza di questo artista per l’Ungheria il 1° ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Stefano Dolcigni, in calce all'edizione degli Astronomica di prime Enneades e gli scrisse da Santa Maria di Non (presso Padova) Pietro Bembo, la Repubblica: ma non impedi il trattatodi Blois, anticamera della Lega di Cambrai.
A Venezia, il 26 sett ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] monastica occidentale. La sua fama di maestro è del resto sicura: il vescovo di Napoli Stefano (766/67-799) invia maturata.
Si trattadi un lavoro essenziale per la nostra conoscenza dell’età longobarda e di un testo letterario di qualità, scritto ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] santo, allora deposte in una cripta nella navata della chiesa, un comitato di avanzato al G. per la statua di S. Stefano. Il maestro ricevette pagamenti nei due anni si dedicò alla redazione dei Commentari, un trattato in tre libri sulla storia e la ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] appartenente al "popolo" di S. Stefano al Ponte esercitava il su suggerimento d'un "uomo disanta vita […] per nome chiamato frate Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] alla chiesa di S. Stefano a Casalmaggiore (Dresda, Gemäldegalerie). Rispetto ai precedenti esempi in ambito devozionale, il dipinto rivela una struttura compositiva più semplice, nella disposizione piramidale delle figure, con i due santi collocati ...
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hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...