ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal greco la translatio diSantoStefano, cedendo anche a una pressante richiesta dei Mantovani (Epistolae, ), non si trattavadi versioni vere e proprie, bensì di retroversioni di testi originariamente latini ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di patronato regio "che i successori diSantoStefano hanno sempre ritenuto di avere". Dopo aver fatto decidere da una commissione di , conferenzieri "e via dicendo, si astengano dal trattare in pubblico questo argomento"; Mussolini era, comunque, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] diSantoStefanodi Caen, A. gli subentrò nella carica di priore e nel 1078, morto l'abate di Bec (un ex cavaliere Herluin, uomo di grande semplicità, ma anche di (si trattadi veri piccoli capolavori retorici, con uso abbondante di figure oratorie ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] regno, sottoposto a vassallaggio verso Santa Sede e Impero germanico, sul modello di Cilicia.
Con il trattatodi Turkmanciāi (1828) la sede didi Gregorio, teologo mistico e poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dire che si trattadi una missione di natura ecclesiale. Questa ; S. Ferlito, L'attività internazionale della Santa Sede, Milano 1988; J.B. D di sepolcri di età imperiale romana nei sotterranei di S. Stefano, posti a un livello di circa 7 m più alto di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] morto il re di Polonia Stefano Báthory. Alla notizia svolta in campo religioso. Sebbene si trattidi un aspetto della sua opera che non 20 1; L. Serrano, Corresp. diplom. entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, IV, Madrid 1914 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso, eletto pontefice, a dirimere definitivamente la questione della "patria" in due brevi, entrambi datati 15 luglio 1769 e indirizzati al gonfaloniere e ai priori diSant'Angelo in Vado e al Consiglio diSant ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di tempo i rapporti tra Santa Sede e Regno di Sardegna.
Maggiore importanza assume, nella politica concordataria lambertiniana, la definizione del concordato con il Regno di Napoli, dove non si trattavadi a Francesco Stefanodi Lorena: sospetto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] nella Vita in volgare diStefano Tiraboschi di Bergamo, dell'inizio del sec. XV, che lo vuole nato nella località diSant'Angelo Limosano (Venezia, a lungo; una cinica domanda di Benedetto Caetani rivelò che si trattavadi Pietro del Morrone, la cui ...
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cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...
suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale o cosa: Giovanni è tornato al suo...