Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] cui Bullitt doveva raccomandare il riconoscimento da parte alleata. Venuto in dissidio con Wilson circa il trattatodiVersailles, Bullitt si dimise dalla missione americana e per dodici anni visse lontano dall'attività pubblica. Roosevelt lo trasse ...
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KEYNES, John Maynard
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Cambridge il 5 giugno 1883 e dal 1920 professore di economia politica all'università di Cambridge. Fu, nel 1913-14, membro di una commissione [...] ; trad. it., Roma 1922), in cui mise in luce le dannose conseguenze che dalle clausole economiche del trattatodiVersailles sarebbero derivate e affermò la necessità della loro revisione. Particolare importanza hanno anche i suoi studî sulla moneta ...
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Città del Belgio, situata nella regione boschiva del Hohe Venn, presso la Vesdre, affluente della Mosa, a poco meno di 300 m. s. m. Conta con la circoscrizione dipendente 25.000 ab. (cens. 1920), tedeschi [...] Limburgo (Belgio austriaco), poi fu territorio francese, annesso alla Prussia nel 1814. Per il trattatodiVersailles (1919) fu tolto allo stato germanico e attribuito, soprattutto per considerazioni militari, al Belgio, dal cui confine distava meno ...
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PAULUS, Friedrich von
Silvio FLIRLANI
Maresciallo tedesco, nato il 23 settembre 1890 a Breitenau, vicino a Kassel. Nel 1910 entrò nell'esercito; alla fine della prima Guerra mondiale faceva parte dello [...] a prestare servizio, dopo il trattatodiVersailles, nella Reichswehr; fu poi capo di stato maggiore delle truppe corazzate, contribuendo in maniera decisiva al perfezionamento di quest'arma.
Capo di stato maggiore del maresciallo von Reichenau ...
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HEINKEL, Ernst
Corrado SAN GIORGIO
Ingegnere aeronautico tedesco, nato a Grünbach (Württemberg) il 24 gennaio 1888. Laureatosi nel 1906, progettò il suo primo aereo nel 1911. Fu capo costruttore presso [...] tra i costruttori che impiantarono industrie aeronautiche all'estero, per sfuggire alle clausole del trattatodiVersailles che impedivano alla Germania di possedere velivoli militari. Quando la Germania riprese palesamente gli armamenti, costruì gli ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] (1493) e dal trattatodi Tordesillas (1494). L’impero portoghese, con centro a Goa, consisté di una serie di basi costiere in Africa, mentre falliva il tentativo francese di prevalere in India. La pace diVersailles (1783) sancì il distacco ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . Si temeva in Vaticano che le missioni cattoliche, qualora per l'articolo 122 del trattatodiVersailles i missionari tedeschi avessero dovuto rimpatriare, cadessero in mani non cattoliche. La missione del Cerretti si concluse positivamente ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] coincidere la sua aspirazione all'universalità con la sua composizione fin dall'inizio il rifiuto americano di ratificare il TrattatodiVersailles, e dunque di farne parte, le aveva inferto un grave colpo. La Società delle Nazioni non raggruppò mai ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] i mandati del terzo tipo non si distinguevano in nulla dalle colonie ordinarie. Il Giappone, che con il TrattatodiVersailles aveva ottenuto Tsingtao, le isole Caroline, le isole Marianne e le isole Marshall, nonché le concessioni economiche fatte ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] confermano del resto questo riavvicinamento: fin dal 1922 don Sturzo, che aveva criticato la durezza del TrattatodiVersailles - fonte, secondo lui, di nuovi odi tra i popoli - si era recato in Germania con parecchi parlamentari del suo partito ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...