FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] infine, sperava nella Francia.
Si trattava, in realtà, nelle intenzioni di tutti, di mantenere la vertenza a livello diplomatico ben , sempre più coscientemente si pensava di sottrarsi alla pesante tutela diVersailles. Di lì a poco la scelta sarebbe ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] per la Spagna. Il 9 luglio 1737 si fermò a Versaillesdi nuovo e qui si esibì con grandissimo successo alla presenza Carlo di Borbone, attraverso Elisabetta Farnese, ad accettare il trattatodi Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il re di Sardegna; ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] di natura religiosa, nel 1910. Si trattadi una posizione di sostanziale Versailles: l'opera da lui qui svolta può essere minutamente seguita attraverso le memorie di O. Malagodi. Egli condivise l'impostazione estremista di A. Salandra (Patto di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] 1-1000 (scritti anteriori al 1° marzo 1916), Roma 1920; Le origini economiche e diplomatiche della guerra mondiale, dal trattatodi Francoforte a quello diVersailles, I-II, Milano 1926-28; Carteggi imperiali e reali: 1870-1918. Come sovrani e uomini ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] ministro degli Esteri, alla preparazione del trattatodi Rapallo. Dal gennaio di quell'anno rappresentò, con varie sezioni e frammenti di diario (1914-1919), Milano 1936, ad Indicem; S.Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (Diario ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] mantenere intatto il suo territorio. Il trattatodi Nimega assegnò alla Francia la Franca di sé «lo Stato sono io», vennero depositate nella basilica di Saint-Denis senza grande pompa e solennità.
Il risveglio del Sole
Nella reggia diVersailles ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] Stati tedeschi meridionali, fu proclamato a Versailles il Secondo Reich. Il re di Prussia Guglielmo I ne divenne l’imperatore sistema. B. riuscì a porvi rimedio, sia grazie al trattatodi «controassicurazione» (1887) con la Russia sia dando maggior ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] (1920-21), ebbe un ruolo decisivo nella firma del trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Nominato ambasciatore a Parigi corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività pubblicistica: Diplomatic Europe after the treaty of Versailles ( ...
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Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia [...] con lo S. M. sovietico, sancita dagli accordi segreti conclusi con il trattatodi Rapallo (1922) e tesa a eludere le clausole contro il riarmo della Germania imposte a Versailles. Dimessosi nel 1926, fu deputato (1930-32) del Deutsche Volkspartei e ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] dei Cavalieri della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), stipulò il trattatodi navigazione (1826) e il trattatodi Londra (1827), che affrancava il popolo ellenico dalla soggezione ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...