Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] che doveva essere consacrato nei trattatidi Vestfalia. ▭ R. lasciò di Michelangelo, la S. Anna di Leonardo, i Baccanali di N. Poussin. Altre opere passarono nella collez. di Philippe II duca d'Orléans (v.); altre sono oggi a Versailles e al museo di ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] I della corona del nuovo impero germanico proclamato a Versailles nel gennaio 1871. Nel giugno 1871 il sovrano creava sistema. B. rimediò, sia contraendo con la Russia il trattatodi "controassicurazione" (1887), sia dando maggior valore alla Triplice ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] recitò ancora l'Iphigénie (1674) alla corte diVersailles, e la Phèdre (1677). Quest'ultima tragedia di Platone, della Poetica di Aristotele, del trattatodi Luciano Come bisogna scrivere la storia); e l'epistolario, del quale notevoli i due gruppi di ...
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Uomo politico statunitense (Houston, Texas, 1858 - New York 1938). Influente democratico, fu il grande elettore di W. Wilson che fece designare dalla convenzione di Baltimora come candidato democratico [...] durante l'elaborazione del trattatodi pace. Sono stati pubblicati: What really happened in Paris (1921), in collab. con Ch. Seymour; e, dal Seymour, The intimate papers of col. House (1926-28), fonti primarie per la storia della pace diVersailles. ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] e provocò l'invio alla corte diVersailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano Ahmed III l'incarico di mediatore nel trattatodi pace tra Turchia e Russia, concluso ...
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Uomo politico (Versailles 1808 - ivi 1874). Deputato nel 1845, 1846 e 1871, fu uno dei plenipotenziarî al trattatodi Francoforte del 1871 con la Prussia, poi ambasciatore in Italia (1871). Ministro del [...] Commercio, poi delle Finanze (1872), lanciò il prestito che permise la liberazione anticipata del territorio nazionale occupato dai Prussiani e il 24 maggio 1873 contribuì, come ministro dell'Interno, alla caduta di Thiers. ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] generale della Reichsbank, secondo quanto stabilito dalle norme del trattatodi pace tra gli Alleati e la Germania (Arch. stor ritrovano in S. Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (diario 1917-1919), Milano 1937, pp. 168, 297; E. ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 , p. 164); e anche secondo Damianaki (2000, pp. 111-113) si trattadi una copia ottocentesca del busto del Louvre.
Il soggiorno a Sciacca e Partanna durò ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] cui prodotti ancora una volta, non ci sono pervenuti (si trattadi due opere, un Ludo pro rege e una Pugna avium Valle d'Aosta e del Piemonte che si troverebbero nella biblioteca diVersailles).
Fonti e Bibl.: Varallo Sesia, Biblioteca Durio, cart. ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] sconsigliò un passo del genere, ritenendo che si sarebbe trattatodi un vilipendio del sacramento. In tal modo la M. Nonostante gli inviti di Luigi XIV, rifiutò di andare a Versailles e visse per un paio di mesi a Passy, ospite di suo fratello, ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...