PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] della Repubblica» (Pandiani, 1926, p. 210) , a Genova si tergiversava, nell’illusione di essere protetti dalla dichiarazione di neutralità. Il trattatodi Worms venne sottoscritto (Pallavicino dava la dolorosa notizia 3 giorni prima che fosse ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] rimaste in sospeso fin dalle conferenze di pace diVersailles del 1919 e, più in generale, dalle divergenti posizioni dei due governi in materia di sicurezza internazionale, riparazioni, disarmo, revisione dei trattati, opposizione più o meno rigida ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] già suo precettore, rappresentava il nuovo Stato a Versailles, Ma per tutte le questioni riguardanti la soluzione intimò invece al C. di non muoversi. Egli naturalmente obbedì ed il 21 apr. 1739 firmò il trattatodi pace. Partì dalla capitale ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] . Al termine di questa stagione nel settore armatoriale, Paratore condensò in un trattatodi diritto marittimo (La da segnalare anche gli studi di politica economica internazionale. In particolare il saggio Da Versailles a Washington, Roma 1921, ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] intrighi della corte diVersailles.
Nell'ag. 1740, il C. ricevette da Filippo V - preoccupato dei formidabili armamenti approntati dagli Inglesi per attaccare l'America spagnola - i pieni poteri per la firma dei trattatidi alleanza e di commercio in ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] rifugiarsi a Versailles, dove furono ben accolti alla corte di Luigi XIV. trattatodi pace con la Spagna, durante la guerra di successione spagnola, era stato per il momento accantonato il progetto di estrarre ferro, assai abbondante nella zona di ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] trattatodi Utrecht, si riteneva di avere incontestabilmente acquisito il definitivo possesso di tale Ducato. Dal contrasto, che rischiò di il raffreddarsi dei rapporti fra Torino e Versailles, dove la notizia, ufficialmente comunicata all'ultimo ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] già nel lontano 1751, quando interessò per la prima volta al progetto il ministro di Maria Teresa, Beltrame Cristiani. Il rovesciamento delle alleanze, sancito dai trattatidiVersailles del 1756 e del 1757, dette ben altra consistenza al desiderio ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] alto risultato delle Baruffe chiozzotte (1762). Si trattadi Le massere (la prima commedia interamente in Versailles dove rimase per i cinque anni successivi; tornò poi a Versailles nel 1775 con l'incarico di insegnante d'italiano delle due sorelle di ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] sue lettere fin dal 1523. Si trattadi una raccolta di soggetti allegorici e di simboli - riprodotti mediante incisione spesso da August Bibliothek; Versailles, Musée, n. 2876; Basilea, Kunstmuseum, mv. n. 983.
Una statua dell'A., di ignoto autore, ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...