Erzberger, Mathias
Politico tedesco (Buttenhausen, Württemberg, 1875-Griesbach, Baden, 1921). Deputato al Reichstag (1905) nel Partito del centro, contrario alla politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] 1918) della delegazione tedesca che concluse l’armistizio di Compiègne e in seguito si impegnò per la ratifica parlamentare del TrattatodiVersailles. Ministro delle Finanze (1919-20), fu accusato di corruzione e sospeso dal partito da ogni attività ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] carolingio venne diviso in tre zone destinate ai tre figli di Carlomagno (trattatodi Verdun; fig. 4). Per un secolo la F. e place des Victoires, il colonnato diVersailles, ultima opera di J.-H. Mansart. Con gli allievi di questo, G.-G. Boffrand e J ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e fu in grado di costruire una flotta transoceanica. Alla Conferenza di pace diVersailles però ebbe come unico collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si trattadi una lingua che si sviluppa a sinistra, nel senso ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] all’Italia una situazione diplomatica difficile.
Si giunse così ai vari trattati: diVersailles con la Germania (28 giugno 1919), di Saint-Germain con l’Austria (10 settembre 1919), di Neuilly con la Bulgaria (27 novembre 1919), del Trianon con l ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] -22). Svolse un importante ruolo di mediazione alla Conferenza di pace diVersailles (1919) e nell'istituzione della Società delle Nazioni. Riuscì inoltre a porre termine alla rivolta in Irlanda facendo accettare il trattato del 1921, che instaurava ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti con la Francia, facilitò l'assegnazione al marito del ducato di Parma e Piacenza col trattatodi Aquisgrana (1748). Mal rassegnandosi al piccolo stato, si adoperò ancora, durante la guerra dei Sette ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Non è chiaro se si trattadi un processo di diffusione etnica o di semplice propagazione linguistica e culturale; il Svezia, Prussia, Austria e Portogallo).
1783: Pace diVersailles: l’Inghilterra riconosce l’indipendenza delle colonie americane ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] (13 marzo) sull’abolizione delle clausole del trattatodi Parigi del 1856 limitanti la libertà dei movimenti della di L. del 26 aprile 1915, aveva aderito al gruppo dell’Intesa, con promesse di compensi territoriali poi non riconosciuti a Versailles ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] per il trattatodi Cateau-Cambrésis al figlio di Carlo, Emanuele di Cristina, e il governo di Nizza (1642). Maria Adelaide (Torino 1685 - Versailles 1712), figlia di Vittorio Amedeo II, sposò Luigi di Borgogna, nipote di Luigi XIV, e fu madre di ...
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Città della Germania (64.938 ab. nel 2008), nel Land della Turingia, 25 km a E di Erfurt, presso la riva sinistra dell’Ilm (affluente della Saale), in una regione ridente, ricoperta da boschi. La città [...] riunì il 12 maggio a Berlino, dove, dopo solenni proteste, approvò il trattatodi pace diVersailles; rientrata a W. il 31 luglio, votò il progetto di Costituzione elaborato da Preuss. I partiti della coalizione governativa furono da allora indicati ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...