Uomo politico statunitense (Blooming Grove, Ohio, 1865 - San Francisco 1923). Deputato federale repubblicano, fu interventista (1915); fu il 29º presidente degli USA, eletto nel 1920. Sfavorevole alla [...] delle Nazioni, auspicava un'associazione tra gli stati. Non avendo gli Stati Uniti ratificato il trattatodiVersailles, fece approvare e firmò un trattato separato di pace con la Germania, nel quale erano abolite le clausole relative alla S.d.N ...
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Uomo politico tedesco (Kassel 1865 - Copenaghen 1939); deputato socialdemocratico al Reichstag dal 1903, fu membro (1911) del direttorio del partito e poi leader (1917-18) insieme a F. Ebert. Entrato nel [...] stesso Ebert, proclamò la repubblica. Primo presidente del consiglio della Repubblica di Weimar (febbr.-giugno 1919), si dimise perché contrario al trattatodiVersailles. Borgomastro (1920-25) di Kassel, emigrò all'estero nel 1933, dopo l'avvento al ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] , 2-4 gennaio) sul tema dell’insolvenza della Germania relativamente al pagamento delle riparazioni di guerra previste dal trattatodiVersailles del 1919.
Fu provocata dalla grave crisi economico-finanziaria tedesca e dalla richiesta telegrafica ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] delle forze della sinistra, ma già dal 1937 Mosca saggiò la possibilità di un avvicinamento alla Germania, sulla base del comune desiderio di superare l’equilibrio creato dal TrattatodiVersailles, e il 23 agosto 1939 V.M. Molotov firmò un patto ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] , centrato non sul disarmo bensì sulla garanzia da aggressioni, e la volontà tedesca di spezzare i vincoli del trattatodiVersailles, impedirono ogni accordo: al rifiuto francese di concedere la parità degli armamenti alla Germania seguì il ritiro ...
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Stato dell’America Centrale insulare, formato dalle due isole delle Piccole Antille che gli danno nome.
Il territorio di Saint Kitts (o Saint Christopher; 176 km2 con 34.930 ab. nel 2001) e di Nevis (93 [...] da Francesi e Inglesi e definitivamente assegnata a questi ultimi con il trattatodiVersailles (1783). Il territorio comprendente Saint Kitts e le vicine isole di Nevis e Anguilla fece parte (1958-62) della federazione delle Indie Occidentali ...
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Cittadina della Svizzera meridionale (14.909 ab. nel 2008), nel Canton Ticino, posta a 205 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del Lago Maggiore, alla foce del Maggia. Distante 11 km dalla frontiera [...] non ricorrere alla guerra, se non per legittima difesa o in adempimento di doveri societari, e tutti e cinque a garantire lo status quo territoriale fissato dal trattatodiVersailles. Con esso la Francia otteneva la sicurezza sul Reno e la Germania ...
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(ted. Elbe; ceco Labe) Fiume che attraversa l’Europa centrale (1165 km, bacino di 143.300 km2), dai Monti dei Giganti al Mare del Nord. Scorre dapprima verso S, fino a Pardubice, poi verso O, fino a Kolín, [...] (e quindi al Reno), all’Oder, all’Havel e tramite i Canali E.-Lubecca e di Kiel al Mar Baltico.
Per il trattatodiVersailles del 29 giugno 1919 e per l’Atto di navigazione del 22 febbraio 1922, l’E. fu dichiarata fiume internazionale dal mare sino ...
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Grande nave da guerra, la più potente delle unità finora armate di artiglierie, quella che si diceva agli inizi del 20° sec. l’unità ‘assoluta’, cioè capace di affrontare qualunque nave di eguale classe [...] .
C. tascabile Denominazione corrente delle c. di piccolo dislocamento (Deutschland, Admiral Scheer ecc.); c. tascabili furono costruite nel 1929 dalla Germania per eludere le limitazioni agli armamenti navali imposte dal trattatodiVersailles. ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] (abolizione della coscrizione, esercito volontario di 30.000 uomini, divieto di aviazione militare), le riparazioni, nonché le altre clausole, identiche a quelle del trattatodiVersailles, fra le quali il divieto di Anschluss con la Germania. ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...