Giurista e uomo politico (Clinton 1845 - New York 1937). Avvocato, legato al leader repubblicano Th. Roosevelt, fu ministro della Guerra (1899-1903) e poi segretario di stato (1905-09). In tale veste dette [...] delle Nazioni, battendosi per la ratifica del trattatodiVersailles, e lavorò poi (1920) al progetto per la Corte permanente di giustizia internazionale. Delegato statunitense alla conferenza di Washington per la limitazione degli armamenti navali ...
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Klaipėda (ted. Memel) Città della Lituania (183.433 ab. nel 2009), capoluogo dell’omonima contea (5209 km con 378.221 ab. nel 2009). Sorse e si sviluppò attorno a una fortezza alla foce del fiume Nemunas [...] nel 1757-62 e nel 1813. Con il TrattatodiVersailles (28 giugno 1919) la Germania cedette alle potenze alleate il territorio di Memel, popolato da una maggioranza lituana. Nella convenzione di Parigi dell’8 maggio 1924, venne sancita l’annessione ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] ministro senza portafoglio (1918), capeggiò la commissione tedesca che l'11 nov. concluse l'armistizio di Compiègne. Fautore della ratifica parlamentare del trattatodiVersailles, fu ministro delle Finanze del Reich (1919-20). In seguito all'accusa ...
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Uomo politico statunitense (New York 1746 - Clermont, New York, 1813). Delegato al congresso continentale (1775), fu membro del comitato di redazione della Dichiarazione d'indipendenza. Divenuto segretario [...] negoziazione del trattatodiVersailles (1783) criticò i delegati americani per aver concluso i preliminari di pace 'acquisizione della Luisiana. Tornato in patria (1804), si dedicò agli affari e in particolare s'interessò di navigazione a vapore. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese.
1493: Carlo VIII con i trattatidi Barcellona e di Senlis, in cambio di concessioni territoriali al confine catalano, in umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, origine ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] riferimento a clausole di amnistia: v. TrattatodiVersailles, articoli 227 a 230 e prot. III; Trattatodi St. Germain, 173-176 e prot. I; Trattato del Trianon, 157-160 e prot. I; Trattatodi Sèvres, 226-230 (il TrattatodiVersailles prevedeva anche ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] il Giappone, la questione dello Shan-tung, attribuito dal trattatodiVersailles al Giappone e, in forza del trattatodi Washington, retrocesso alla Cina.
Risoluzioni minori. - Oltre ai trattati principali, la Conferenza (sedute del 10 dicembre, 1 e ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] L'Italia all'alba del secolo XX, ivi 1901; La città di Napoli, Napoli 1902; Le forze idrauliche dell'Italia e la loro suoi idoli polemici, oltre le dittature, erano il trattatodiVersailles; la Società delle nazioni, concepita come Santa Alleanza ...
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Assassinato a Marsiglia il 9 ottobre 1934, a fianco del re Alessandro I di Iugoslavia.
Era ritornato al potere il 9 febbraio 1934, come ministro degli Esteri, nel gabinetto di unione nazionale formato [...] la tesi dell'obbligo da parte della Germania di osservare pienamente tutte le clausole, e in specie quelle di carattere militare, del trattatodiVersailles come condizione sine qua non di qualsiasi limitazione degli armamenti da parte della Francia ...
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Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] cui Bullitt doveva raccomandare il riconoscimento da parte alleata. Venuto in dissidio con Wilson circa il trattatodiVersailles, Bullitt si dimise dalla missione americana e per dodici anni visse lontano dall'attività pubblica. Roosevelt lo trasse ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...