PAULUS, Friedrich von
Silvio FLIRLANI
Maresciallo tedesco, nato il 23 settembre 1890 a Breitenau, vicino a Kassel. Nel 1910 entrò nell'esercito; alla fine della prima Guerra mondiale faceva parte dello [...] a prestare servizio, dopo il trattatodiVersailles, nella Reichswehr; fu poi capo di stato maggiore delle truppe corazzate, contribuendo in maniera decisiva al perfezionamento di quest'arma.
Capo di stato maggiore del maresciallo von Reichenau ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] (1493) e dal trattatodi Tordesillas (1494). L’impero portoghese, con centro a Goa, consisté di una serie di basi costiere in Africa, mentre falliva il tentativo francese di prevalere in India. La pace diVersailles (1783) sancì il distacco ...
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HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)
Silvio FLIRLANI
Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu [...] formando storicamente, anche nelle sue doti migliori: il senso del dovere, lo spirito di obbedienza e di sacrificio, la volontà di riscatto dalle umiliazioni diVersailles, doti che H. e il nazismo piegarono ai lor fini, esasperarono, pervertirono ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . Si temeva in Vaticano che le missioni cattoliche, qualora per l'articolo 122 del trattatodiVersailles i missionari tedeschi avessero dovuto rimpatriare, cadessero in mani non cattoliche. La missione del Cerretti si concluse positivamente ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] i mandati del terzo tipo non si distinguevano in nulla dalle colonie ordinarie. Il Giappone, che con il TrattatodiVersailles aveva ottenuto Tsingtao, le isole Caroline, le isole Marianne e le isole Marshall, nonché le concessioni economiche fatte ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] confermano del resto questo riavvicinamento: fin dal 1922 don Sturzo, che aveva criticato la durezza del TrattatodiVersailles - fonte, secondo lui, di nuovi odi tra i popoli - si era recato in Germania con parecchi parlamentari del suo partito ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] negoziare ogni cosa a sé e per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattatodìVersailles e dalla scuola democratica. Né può dirsi che il C. lo abbia mai veramente assimilato: proverbiale la sua osticità ai nuovi ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] democratica (Bologna 1921: periodo Orlando-Sonnino, dall'armistizio al trattatodiVersailles) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattatodiVersailles al trattatodi Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] italiana. Presentò pure un rapporto al ministero delle Colonie, sostenendo che non sarebbe stato opportuno accettare, col trattatodiVersailles, la parte dell'Oltre Giuba che era stata offerta come compenso dagli Inglesi dal momento che si ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] fu tradotta nel Patto della Società delle Nazioni, costituito da 26 articoli, inserito come prima parte del TrattatodiVersailles e degli altri trattatidi pace della Prima guerra mondiale, ed entrato in vigore il 10 gennaio 1920. Gli Stati aderenti ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...