Uomo politico (Parigi 1876 - Mentone 1945). Funzionario statale, svolse attività giornalistica e fu deputato dal 1914 al 1924. Sostenitore di G. Clemenceau, nel 1919 collaborò con quest'ultimo alla redazione [...] del trattatodiVersailles, divenendo poi ministro delle Regioni Liberate (1919-20). Rieletto in parlamento nel 1926, fu varie volte ministro (dei Lavori pubblici 1926-28, degli Interni 1928-30, dell'Agricoltura 1931-32, e degli Esteri 1932), e due ...
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Funzionario coloniale (Macharavieja, Málaga, 1746 - Tacuchaya, Messico, 1794); nel 1776 prese il comando delle truppe spagnole nella Luisiana e fu nominato governatore della regione. Aprì il porto di New [...] tra la Spagna e l'Inghilterra (1779) si impadronì di Bâton Rouge, Natchez (1779), Mobile (1780) e Pensacola (1781); ciò permise alla Spagna di ottenere nel trattatodiVersailles (1783) la Florida orientale e occidentale. Nominato capitano generale ...
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Giornalista e uomo politico (Londra 1868 - Bermude 1940). Fondò con il fratello lord Northcliffe il Daily Mail (1896) e il Daily Mirror (1903), e da solo il Sunday Pictorial (1915). Per l'attività pubblicistica [...] nel 1894) iniziò una violenta campagna anticomunista e contro il trattatodiVersailles. Sostenitore di un'intesa con Mussolini, fu consigliere di Chamberlain nella politica di patteggiamento con la Germania, pur essendo favorevole al riarmo inglese ...
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Scrittore politico tedesco (Husum, Holstein, 1869 - Tegernsee, Monaco di Baviera, 1943); ufficiale della marina da guerra tedesca, si congedò (1900) e iniziò un'intensa attività pubblicistica, a sfondo [...] nazionalista. Dopo la prima guerra mondiale fondò (1920) il settimanale Der Reichswart, in cui attaccò la politica di adempimento del trattatodiVersailles. Dal 1924 fu deputato al Reichstag e dal 1927 aderì al partito nazista. ...
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Uomo politico statunitense (Boston 1850 - Cambridge, Massachusetts, 1924), repubblicano di tendenza conservatrice. Senatore (1893-1924), presidente della Commissione senatoriale di politica estera (dal [...] 1918). Si oppose all'inserimento del patto societario nel trattatodiVersailles; fu uno dei quattro rappresentanti statunitensi alla conferenza sul disarmo navale di Washington (nov. 1921 - febbr. 1922). ...
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Uomo politico francese (Parigi 1689 - Neuilly, Parigi, 1761); consigliere di stato (1744), ministro della Marina (1749), poi degli Esteri (1754-57); come tale concluse (1756) il trattatodiVersailles [...] tra Luigi XV e Maria Teresa. Fondò a Brest l'Accademia reale di marina. ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] " ma da sempre attento osservatore e commentatore della politica internazionale, il F. non aveva fatto mistero di considerare il trattatodiVersailles un inutile sopruso che, più che ristabilire la pace e l'equilibrio in Europa, avrebbe potuto ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] stesso anno per Parigi.
Tra il '56 e il '57 le prospettive per i duchi di Panna erano piene di promesse: Bernis era riuscito nel trattatodiVersailles a inserire parecchie clausole favorevoli a Filippo. In particolare i contraenti s'impegnavano a ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] italiana per la consegna in natura presso la Commissione per le riparazioni, lavorando all'attuazione delle direttive contenute nel trattatodiVersailles e, in seguito, per l'applicazione dei piani Dawes e Young.
Si occupò, inoltre, delle ricerche ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] della guerra con la Francia, con la commissione particolare di recarsi prima all'Aia per indagare sulle clausole del trattatodiVersailles. Giunto solo in novembre nella capitale olandese a causa di una lunga malattia, il C. vi rimase fino al ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...