MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] si era procurato, al congresso di pace apertosi nel 1644 a Münster in Vestfalia il M. poté negoziare gli Il M. completò l’eredità diplomatica che lasciò al giovane re con il trattatodi Oliva (3 maggio 1660), per mezzo del quale impose con la sua ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] forti i timori a Vienna di una ripresa del conflitto appena chiuso dalla Pace diVestfalia; limitata anche la fiducia in Giovanni II Casimiro e passò dalla sua parte; il secondo Trattatodi Vienna del 27 maggio vide l’Austria impegnata con 12.000 ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] Nevers ma ora invisi a causa delle pesanti condizioni antimantovane da loro imposte con il trattatodi Cherasco (6 apr. 1631) e ribadite nella pace diVestfalia (24 ott. 1648).
Nel 1651 quel legame politico si consolidò con il matrimonio tra un ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] assumere quest'ultimo incarico.
Sono andati perduti un suo trattatodi arte militare e le sue memorie di guerra. Alcuni dei suoi pareri "in materie di Stato e di guerra" sono pubblicati dal Di Capua. Gli si attribuisce l'invenzione delle cosiddette ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a risolvere i problemi. Non si trattava solo di distinguere fra questione di diritto e di fatto, ma fra regimi nettamente ostili raggiunto un accordo clandestino coi vescovi di Renania e Vestfalia. Il breve di Pio VIII sarebbe stato comunicato ai ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] Vestfalia, la Francia siglò un accordo con l'imperatore ma non con gli Asburgo didi una sostanziale ritrattazione del vescovo di Angers; allora consigliò Roma di procedere contro il Gondrin. La questione aveva difficili risvolti; si trattavadi ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] in Vestfalia e presi da un agente librario di Leone X, il prete fiammingo Jan Heitmers. L'organizzatore e l'editore dell'impresa tipografica fu Filippo Beroaldo il Giovane. Ai cinque libri inediti il G. unì gli altri già conosciuti; si tratta quindi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...