Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] primi tentativi di sistemazione teorica dell’e., basata su ampia documentazione etnografica, è costituito dal trattatodi F.T degli anni 1920 agli anni 1940, dalla scuola etnologica cattolica diVienna, soprattutto dall’opera del padre W. Schmidt, il ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Impero dal 1583 al 1612, quando Mattia la trasferì nuovamente a Vienna. Dopo la battaglia della Montagna Bianca, 27 capi della rivolta le stipulazioni preliminari di Nikolsburg.
Trattatodi P.-Lány Il 16 dicembre 1921, nel castello di Lány, Austria e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] la concezione romantica del genio. Sempre a Vienna l'antisemitismo di K. Lueger e le ideologie nazionaliste e il succedersi incalzante degli atti di una politica indirizzata a distruggere le clausole del trattatodi Versailles, H. pose le basi ...
Leggi Tutto
(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] una propria Costituzione e per sovrano il re di Sassonia Federico Augusto. Con il trattatodi Schönbrunn (1809) s’ingrandì della Galizia occidentale con Cracovia e Lublino. Il Congresso diVienna (1815) decretò il passaggio della parte maggiore del ...
Leggi Tutto
Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] dato prova più volte di moderazione e buon senso nei riguardi diVienna e abbia cercato anche di migliorare i rapporti austro- verso l'estero con il Trattatodi Rapallo, con i Patti della Piccola Intesa, col Patto di amicizia con l'Italia, verso ...
Leggi Tutto
sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] il suo conflitto d’oltremare, mentre Vienna ambiva a liquidare la potenza prussiana con una coalizione. L’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra, fu segnato dal trattatodi Westminster, concluso nel gennaio 1756 tra Giorgio ...
Leggi Tutto
Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] l'altro gli dedicò la seconda ediz. dell'Institutio principis christiani. Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano I, con il trattatodi Worms (1521), entrò in possesso dell'Alta e della Bassa Austria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] estera inglese nella lotta contro Napoleone fino alla conclusione del trattatodi Chaumont (1º marzo 1814), che poneva le premesse diplomatico-militari della vittoria alleata; e poi al congresso diVienna, dove impedì che la Francia fosse umiliata ed ...
Leggi Tutto
Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856 - ivi 1921); dopo aver compiuto gli studî giuridici, ricoprì varie cariche amministrative; eletto deputato (conservatore-moderato) al Reichstag, nel 1905 [...] un suo energico intervento moderatore a Vienna restò sterile di conseguenze per il sopravvenire della mobilitazione intervento di questa nel conflitto (usò allora le frasi del "pezzo di carta" per il trattatodi garanzia della neutralità belga, e di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] , con il secondo arbitrato diVienna (ag. 1940), la Transilvania settentrionale dalla Romania. Contrario alla partecipazione dell'Ungheria all'invasione tedesca della Iugoslavia, con la quale aveva firmato un trattatodi amicizia nel 1940, si ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...