Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] dato prova più volte di moderazione e buon senso nei riguardi diVienna e abbia cercato anche di migliorare i rapporti austro- verso l'estero con il Trattatodi Rapallo, con i Patti della Piccola Intesa, col Patto di amicizia con l'Italia, verso ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] l'altro gli dedicò la seconda ediz. dell'Institutio principis christiani. Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano I, con il trattatodi Worms (1521), entrò in possesso dell'Alta e della Bassa Austria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] a Bruxelles vi dipinse una serie di capolavori di una singolare originalità, rappresentandovi scene tratte dalla Bibbia, dai proverbî, dalla vita del popolo (opere nella maggior parte nel museo diVienna, dove sono pure quattro grandi paesaggi ...
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Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856 - ivi 1921); dopo aver compiuto gli studî giuridici, ricoprì varie cariche amministrative; eletto deputato (conservatore-moderato) al Reichstag, nel 1905 [...] un suo energico intervento moderatore a Vienna restò sterile di conseguenze per il sopravvenire della mobilitazione intervento di questa nel conflitto (usò allora le frasi del "pezzo di carta" per il trattatodi garanzia della neutralità belga, e di ...
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Etologo austriaco (Vienna 1928 - Starnberg 2018); dal 1951 collaboratore dell'Istituto Max Planck per la fisiologia del comportamento a Monaco di Baviera, dove conobbe K. Lorenz, di cui divenne il seguace [...] Max Planck (dal 1970). Gli si deve un'efficace opera di articolazione teorica e di dettaglio delle dottrine di K. Lorenz, culminata in un fondamentale trattatodi etologia (Grundriss der vergleichenden Verhaltensforschung Ethologie, 1967; trad. it ...
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Diplomatico (Londra 1786 - Frant, Sussex, 1880). Cugino di G. Canning, entrò in diplomazia nel 1807; incaricato d'affari a Costantinopoli (1810-12), preparò il trattatodi pace di Bucarest (28 maggio 1812) [...] della Confederazione elvetica, che fu approvato dal Congresso diVienna nel 1815. Tornato a Costantinopoli come ambasciatore (1825-29), si adoperò per ottenere l'indipendenza della Grecia, sancita dal trattatodi Adrianopoli del 14 ag. 1829. Dopo un ...
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Musicista (Brunswick 1784 - Kassel 1859). Esordì come concertista di violino (1804). Dal 1805 divenne Konzertmeister a Gotha. Fu poi direttore d'orchestre teatrali a Vienna e Francoforte, Generalmusikdirektor [...] sua produzione, tra i quali emergono le opere teatrali Faust (1816) e Jessonda (1823), i concerti per violino n. 7, 8, 9, e varie altre pagine sinfoniche e da camera. Pubblicò inoltre Violin-Schule (1832), celebrato trattatodi tecnica violinistica. ...
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Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e [...] e nel 1841-46 nuovamente ministro degli Esteri con lo stesso Peel, segnalandosi per il suo spirito conciliante (attenuazione della tensione anglofrancese; trattatodi Washington del 1846 con gli Stati Uniti, ecc.). Nel 1852-55 fu capo del ministero ...
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Uomo politico austriaco (St. Pölten 1891 - Vienna 1964). Ingegnere, fu (1927-34) deputato al parlamento per il partito cristiano sociale, e nel 1938 ministro del Commercio nell'ultimo gabinetto austriaco [...] , dall'aprile 1953 all'aprile 1961 fu cancelliere federale, e in tale veste concluse nel 1955 con le potenze occupanti il Trattatodi stato per l'Austria. Candidato alle elezioni presidenziali del 1963, fu battuto da A. Schärf. Ha lasciato un volume ...
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Musicista (Klosterneuburg 1736 - Vienna 1809). Fu dotto compositore e teorico, oltreché valente didatta. Direttore del coro nel convento carmelitano diVienna, nel 1772 organista di corte e dal 1792 in [...] Stefano, compose musica sacra e religiosa, sinfonica e da camera. È oggi ricordato quale autore di un trattatodi composizione (Gründliche Anweisung zur Composition, 1790), e specialmente per essere stato maestro di composizione di L. van Beethoven. ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...