CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] agli studi e non seguì pertanto Ludovico a Vienna (dove questi nel '70 dedicò all'imperatore di Juan Gonzales de Mendoza (1587), del trattatodi crittografia del Della Porta (1591), financo di saggi di giovani poeti sconosciuti, come la Solymeidos di ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] ufficiale, un "lavoro" che, se gli ottenne a Vienna notorietà e vantaggi, come la carica di ciambellano conferitagli da Maria Teresa e lodi esagerate, fu però anche causa del pessimo trattamento che gli riserverà la critica del secolo successivo ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] spazio alle sue vicende biografiche: I Fasti di Ovidio tratti alla lingua volgare per Vincenzo Cartari regiano, negli Amori di Agostino Carracci al Kunsthistorisches Museum diVienna, nel cosiddetto Trionfo di Nettuno ed Anfitrite di Nicolas Poussin ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] 1815, in una memoria sul congresso diVienna (inedita e conservata nell'Archivio di Stato di Torino). Qui il G. estendeva il 1813 (in due tomi), completo di una lettera a S. Bettinelli e di alcuni opuscoli, il trattato, in tre libri, anticipa nel ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] l'editore Cosmerovio diVienna: La caduta di Salomone, Gli affetti pietosi per il sepolcro di Cristo, Panegirico di Zaccaria, L ai componimenti editi. Ma in massima parte si trattadi prose di argomento filosofico e religioso dai titoli simili: Della ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte imperiale alla fine dell'agosto 1482 soggiornò alcuni mesi. Il 14 ott. 1487 negoziò per conto di Massimiliano un trattatodi pace con gli Ungheresi a Landshut. Nell'aprile 1490 tornò a ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] discrepanza tra questi pareri - molti provenienti dalle Università diVienna, Tubinga, Lovanio, Ingolstadt, e molti anche da Firenze . Per farlo, come si afferma nella seconda parte del trattato, occorre lasciare 11 giorni dopo il 24 febbraio, o, ...
Leggi Tutto
FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Germania dove stette due mesi, infine a Vienna. Qui, durante un banchetto di ufficiali italiani e ungheresi della guardia nobile, di pietra. Fu a capo della compagnia teatrale della Società filodrammatica di Castelfranco. Dopo il trattatodi ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] nazionale, Magl., XV.184); lo stesso trattato, in latino, è attribuito a Gregorius magister, con il titolo De custodia sanitatis, nel Pal. lat. 2531 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna (cc. 12-77: Collectio formularum medicinalium ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] , e Nouv. acq. 1399, cc. 219r-223v; Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, n. 2280, cc. 53r-88r); tratta, innanzitutto, del Deregiminesanitatis (Maqalafitadbiral-sihha), noto anche come Dediaeta, trattatodi igiene e dietetica: la traduzione di ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...