Diplomatico (Castello di Ponticchio, Nola, 1753 - Napoli 1833); ministro plenipotenziario di Ferdinando IV di Napoli a Torino (1782) e a Vienna (1786), partecipò, per conto del governo austriaco, alla [...] Ministro degli Esteri e della Marina nel 1798, si sforzò invano di impedire la guerra con la Francia. Rappresentante napoletano a Parigi dal 1801, concluse con Napoleone un trattatodi neutralità (1805), al quale la sua corte poi venne meno. Ministro ...
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Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] manoscritti del trattato, specie i più antichi, hanno importanza anche per le illustrazioni, poiché dimostrano il grado di conoscenze botaniche alla natura. Il più importante è un codice diVienna, eseguito per Giuliana Anicia a Costantinopoli nel 512 ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento diVienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] , Croati e Sloveni su basi di autonomia, si scontrò col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i firmatarî del patto di Corfù. Primo ministro degli Esteri di Iugoslavia, si dimise dopo il trattatodi Rapallo (1920). Eletto deputato, con ...
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Generale bavarese (Heidelberg 1767 - Ellingen 1838); si batté contro la Francia al fianco dell'arciduca Carlo (1795-98), e protesse a Hohenlinden (1800) la ritirata dell'armata austriaca. Alleatasi la [...] il trattatodi Ried (1813), e si volse contro la Francia, determinato a tagliare la ritirata a Napoleone. Battuto a Hanau, tuttavia inseguì Napoleone e prese parte al combattimento (1814) di Bar-sur-Aube. Partecipò al congresso diVienna; quindi ...
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Figlia (Madrid 1782 - Roma 1824) di Carlo IV di Spagna. Sposò nel 1795 Ludovico di Borbone-Parma, assunto nel 1801, per il trattatodi Lunéville, al trono di Toscana col titolo di re d'Etruria. Prima per [...] dello stato. Annessa la Toscana alla Francia (1807), visse in semiprigionia a Fontainebleau e a Compiègne. Dal congresso diVienna, M. L. e il figlio ottennero il ducato di Lucca, da cambiare alla morte di Maria Luisa d'Austria con quello ...
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Patologo e clinico medico (Jaun-Auce, Lettonia, 1853 - Lipsia 1925). Prof. straordinario di clinica medica a Lipsia, poi ordinario a Erlangen, Breslavia, Vienna e infine di nuovo a Lipsia. Ha diretto un [...] trattatodi medicina interna (Lehrbuch der speziellen Pathologie und Therapie, 1884), assai diffuso in passato anche in Italia. Inoltre ha legato il suo nome alla descrizione di varî quadri morbosi, tra cui la Spondilosi rizomelica di S.-Marie e la ...
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Uomo di stato ottomano (Costantinopoli 1833 - ivi 1906). Di origine greca, compiuti gli studî in Germania entrò in diplomazia e rappresentò la Turchia a Roma. Nel 1876 fu nominato sottosegretario di stato [...] (1876-77) e alle trattative per il trattatodi Santo Stefano. Fu primo delegato ottomano al congresso di Berlino, quindi stipulò a Vienna gli accordi con l'Austria per la Bosnia-Erzegovina. Nel 1878 divenne ministro degli Esteri, ma dopo ...
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Storico e uomo politico (Ossero, Istria, 1876 - Roma 1944), uno dei capi dell'irredentismo istriano; profugo in Italia (1914), ebbe parte attiva nell'organizzazione della propaganda per le regioni irredente. [...] delle nuove province e partecipò alle trattative che condussero al trattatodi Rapallo. Senatore (1920), poi ministro plenipotenziario a Vienna. Ottimo conoscitore dell'archivio diVienna, gli si debbono varî lavori: G. Oberdan (1924); Per la ...
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Zoologo austriaco (Vienna 1856 - Deutschfeistritz, Stiria, 1935), prof. all'univ. di Innsbruck (1894-1918), poi di Berlino (1918-26); ha compiuto ricerche in diversi campi dell'embriologia comparata, e [...] maggiori contributi, quelli sullo sviluppo degli Antozoi, dei Poriferi, degli Insetti, del balanoglosso. È autore di un trattatodi embriologia degli Invertebrati (Lehrbuch der vergleichenden Entwicklungsgeschichte der wirbellosen Tiere, 1890-1910). ...
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Geologo e mineralogista (Zara 1855 - Bologna 1925), iniziò gli studî a Vienna, ma, con altri irredenti, si trasferì presto in Italia. Laureatosi in ingegneria a Roma, fu assunto nel Corpo reale delle miniere [...] (1912). Contribuì al rilevamento della carta geologica d'Italia, ma eccelse soprattutto negli studî di cristallografia matematica e fisica. A lui si deve, tra l'altro, un Trattatodi cristallografia (1920). Gli fu dedicato il minerale violaite. ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...