ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 'autore la chiama semplicemente la "mia Summa". Si tratta di un'esposizione dei titoli delle Decretali di Gregorio Cambridge 1980, pp. 99-113; Ilcardinale Ostiense: Atti del Convegno internazionale di studi su E. da S. detto il cardinale Ostiense ( ...
Leggi Tutto
Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] 1591, fu membro della commissione istituita da Gregorio XIV per trattare la devoluzione di Ferrara alla Santa Sede. Sotto il pontificato Biblioteca Palatina da Heidelberg a Roma, "Rivista Europea, Rivista Internazionale", 29, 1882, pp. 5-31.
A. Pieper ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] . Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
commissario generale del Regno d'Italia presso l'esposizione internazionale di Londra, di cui preparò una relazione al ministero ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] apostolico, privandolo di un'esperienza diblomatica e internazionale, della quale il C. sentirà notevolmente mano et a me fu adusato dalli Signori Cardinali capi di fattione il trattare la prattica del Sig. Card. Odescalco sino al fine". E in effetti ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] a Amalfi c'era il medico Hanana'el; si trattava di una popolazione rilevante che portò Romualdo Salernitano a parlare Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Spoleto 1995, pp. 153-172.
C. Colafemmina, Federico ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] opere di A. sono da segnalare i trattati sulle arti liberali, che testimoniano della sua intensa La Bibbia ''vulgata'' dalle origini ai nostri giorni, "Atti del Simposio internazionale in onore di Sisto V, Grottammare 1985", Città del Vaticano 1987, ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] con un incarico non del tutto chiaro, forse per trattare con Malatesta Baglioni, difensore della Repubblica fiorentina, poi cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del convegno internazionale..., Carpi 1978, I, Padova 1981, pp. 167-185; S. ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] teoria generale del diritto della Chiesa - di un rinnovato Trattato di diritto canonico, rimasto incompiuto, che apparirà a Milano patti lateranensi - e di presidente dell'Associazione internazionale di diritto canonico della quale era stato, all ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] la separazione tra morale e teologia, diritto e religione.
Si trattava di un convincimento, questo del G., che non rimaneva di Napoli all'interno della penisola e sul piano internazionale, in gran parte dovuto all'opera del Galiani.
Nominato ...
Leggi Tutto
LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] difficoltà nella Francia sudoccidentale. Soltanto con il trattato di Parigi del 1229 e la vittoria di Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di ...
Leggi Tutto
trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...