ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a lo ha generato: tale rapporto tra Padre e Figlio è trattato dettagliatamente. Il reciproco Amore tra Padre e Figlio può essere chiamato ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] posteriori, fino ai decreti emanati dal quarto Concilio Lateranense (1215), secondo i quali gli ebrei non sulla Palestina venisse affidato all'Inghilterra. Su questa base, nel Trattato di Sèvres, stipulato il 10 agosto 1920 tra le potenze alleate ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a Vercelli per alcuni mesi, forse fino alla vigilia del Concilio lateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il quali giurarono di lavorare in buona fede per la conclusione di un trattato di pace. La data della prima seduta sembra sia quella del ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] maggio 1512 ad apertura della prima sessione del V concilio Lateranense. E intanto detto e ridetto il G. dottissimo, de Rafaelo, fatto per uno degli arazzi della cappella". Si tratta di uno dei dodici cartoni approntati da Raffaello su commissione di ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] (cominciando dal Toesca, 1927) formula il nome di Giotto. Mentre si tratta, in realtà, di un problema aperto. Per gli affreschi del Sancta Sanctorum lateranense la difficoltà di lettura, date le pesantissime ridipinture, costringe a una sospensiva ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] è proibita a preti, diaconi e suddiaconi dal IV concilio lateranense del 1215, e ancora molto dopo la morte di Federico amata e praticata. A proposito di molti argomenti di cui tratta nel Libro degli animali, egli sostiene di averne sentito parlare ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] andavano invece verso la Francia e verso Santiago de Compostela. Si tratta del celebre ospedale di Altopascio, che era posto sotto la , quello del cavaliere vittorioso. Dinanzi al palazzo Lateranense, la residenza papale, si innalzava la statua ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] cristiani ed ebrei, e nel 1179 il terzo Concilio Lateranense decide di vietare la loro coabitazione.
Quasi un secolo molte città europee il problema della presenza degli zingari è trattato insieme a quello della presenza degli ebrei, e mentre per ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] proposta di accordo con gli hussiti, componendo il trattato De communione sub utraque specie (1433). Impegnato alla tradizione conciliare, risalente alle norme del quarto concilio Lateranense (1215), che alle disposizioni più recenti e tolleranti dei ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] utriusque iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso di diritto canonico nell’ateneo. documento ufficiale di adesione della S. Sede al Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari. Incontrò per ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...