Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] che si tenga ogni martedì un mercato in Montalino.
Si tratta in realtà di due deliberazioni legislative (statuti), la cui papale, in particolare si adeguavano al IV concilio lateranense, che con esplicite norme legislative aveva ribadito il diritto ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del diritto della Chiesa - di un rinnovato Trattato di diritto canonico, rimasto incompiuto, che apparirà compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale con le deliberazioni parlamentari ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] proibizione delle ordalie emanata dal IV concilio lateranense. In questo periodo fu codificato un gran Bauer, 1955.
Per quanto riguarda gli studi sull'argomento, si tratta di un periodo relativamente trascurato della storia danese rispetto al XII sec ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] raggiunse tuttavia quale ambasciatore del re al V Concilio Lateranense, in cui operò per la composizione della frattura tra umana con la provvidenza e la prescienza di Dio nel suo trattato De divina providentia, composto nel 1518 e stampato a Parigi ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] l'idea di una "translatio imperii" alla Francia: questo trattato fu dedicato al C., come anche l'opera filoimperiale di sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilica lateranense dopo un grave incendio (maggio 1308). Né fino al ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] IX di provvedere insieme con padre Marchi all'allestimento del Museo cristiano lateranense, il 22 genn. 1854, il D. fu invitato dall' della città: si oppose con successo alla demolizione del tratto delle mura di Roma sulla Salaria e della basilica ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] di Lione si pensava, riprendendo la costituzione del concilio Lateranense, di sopprimere le nuove famiglie religiose, Pietro decise Carlo II d'Angiò che a Figuieras aveva concluso un trattato segreto con Giacomo d'Aragona per la Sicilia, che ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] i novizi del convento di S. Leonardo dei canonici regolari lateranensi di Verona. Il 5 genn. 1451 ricevette l'abito che ha per interlocutore del B. il canonico Serafino da Padova. Tratta del gaudio dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] cardinalizia, prese parte alle sessioni del V concilio Lateranense, convocato da Giulio II in risposta al concilio L'anno seguente vide la stampa il suo Pio e cristianissimo trattato della orazione, il quale dimostra come si debbe orare (Venezia 1542 ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] 24 e testimonia l'ampiezza del lavoro del Bosio. Si tratta di nove codici della Biblioteca Vaticana e di ventuno della Vallicelliana dell'Archivio capitolare di S. Pietro e di due del Lateranense: due manoscritti sono, invece, di S. Cecilia e due ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...