PARENTELA e AFFINITÀ
Raffaele CORSO
Fulvio MAROI
. Società primitive. - Nelle società primitive la parentela si distingue, rispetto al fondamento in naturale o artificiale; rispetto all'origine, in [...] tra genti latine ed elementi nordici. Dal quarto concilio lateranense del 1215 il limite fu però ristretto al quarto grado , gli effetti della parentela sono varî secondo che si tratti di successione ereditaria, di obbligo agli alimenti, di diritti ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] con il Rossiglione e il Mediterraneo su cui si affaccia per largo tratto dalle foci del Rodano allo stagno di Leucate. Comprende per intero di Simone di Montfort furono convalidate dal Concilio lateranense del 1215, e, cinque mesi più tardi, ...
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MIRONE di Eleutere (Μύρων, Myron)
Goffredo Bendinelli
È lo scultore greco più illustre di cui si abbiano precise notizie per il sec. V, insieme con Fidia e con Policleto. M. è detto anche di Atene, perché [...] abbandonato e maledetto. In una statua marmorea del Museo Lateranense, già malamente restaurata come quella di un suonatore di di animali, altri artisti greci avendo già trattato il genere animalistico, senza essere per questo riusciti ...
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NECKAM, Alessandro
Fausto Ghisalberti
Scrittore latino del Medioevo inglese, nato a St Albans (Hertfordshire) nel settembre del 1157, morto a Kempsei (Worcestershire) nel 1217. Talvolta è designato [...] 1215 fu a corte per la preparazione del quarto concilio lateranense, ottenendone favori e privilegi per il suo monastero.
Fu naturis rerum, grande compilazione scientifica in prosa in cui si tratta dell'universo dell'uomo e dei regni della natura, ...
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UMBERTO di Silva Candida, cardinale
Enrico CARUSI
Borgognone, o piuttosto lorenese, nacque in un anno imprecisato, ma al principio del sec. XI, perché nel 1028, già monaco a Moyenmoutier (diocesi di [...] elettori affluissero sulla sua persona. Pubblicò allora il trattato Adversus simoniacos; ma l'elezione dell'antipapa Benedetto 1059 il suo nome figura fra i sottoscrittori del Concilio Lateranense; fu anche al concilio di Melfi, dove si stabilì ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] tematiche di grande rilievo. Tra i temi che ha trattato in maniera continuativa si debbono annoverare: il commercio dei (1955); Catalogo dei ritratti romani del Museo profano lateranense (1957); Il commercio dei sarcofagi attici (1962); La ...
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TRANSUSTANZIAZIONE
. Parola coniata dalla teologia medievale (la prima documentazione ufficiale si ha nel Concilio lateranense IV, del 1215, nella professione di fede contro gli Albigesi) la quale esprime [...] apparenze o specie (accidenti) e che Gesù Cristo continua ad esser presente sotto le medesime fino a che quelle sussistono.
Il primo che abbia trattato del modo della presenza reale di Cristo nel Sacramento dell'Eucaristia è Pascasio Radberto nel ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'opera avrebbe dovuto essere temperato da un secondo trattato, preannunciato nel prologo ma mai apparso, sulla dignità sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Germania e in Borgogna oltre che nella riforma del clero lateranense, ma il suo breve episcopato coincise con il ritorno di legato pontificio. Alfonso ratificò il 26 gennaio 1455 il trattato, che fu infine sottoscritto dal pontefice il 25 febbraio e ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] un numero considerevole di armati, I. II intendeva trattare con Ruggero II la restituzione del Principato di Capua Graz 1961; C. Leonardi, Per la tradizione dei concili di Ardara, Lateranensi I-II e Tolosa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...