CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] C. III viene solennemente consacrato e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale di Enrico IV (31 o formazione ravennate (1080-1100 c.). Esclusi opuscoli e trattati come il De Papatu Romano di Guido da Osnabrück, il ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sua teoria trinitaria da parte del IV concilio Lateranense e determinarono la successiva ostilità di un Tommaso Agli ebrei, trad. it. a cura di M. Iritano, Catanzaro 1998; Trattati sui quattro Vangeli, trad. it. a cura di L. Pellegrini, Roma 1999. ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dal suo predecessore.
Negli stessi circoli del Palazzo Lateranense la situazione era assai oscura, soprattutto perché vi quando già da due mesi i due re si erano accordati, col trattato di Meersen dell'8 agosto, per dividersi tra loro i domini del ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una vittoria né del papa né del popolo di Roma; si trattava di un compromesso che comportava vantaggi e rinunce per ambedue le sua morte. C. III fu sepolto al centro della basilica lateranense davanti al coro dei canonici. Il sepolcro in marmo che ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] prese possesso dell'arcibasilica patriarcale e del palazzo lateranense.
Al momento della sua ascesa al pontificato l , Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattato di Parigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] posto. Da parte sua Eugenio Vulgario, autore di due trattati in difesa delle ordinazioni formosiane, dice che Sergio ottenne .
A Sergio, infine, si deve la ricostruzione della basilica lateranense, già iniziata da Giovanni IX, il quale però non aveva ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] A., infatti, venne accecato un altro alto dignitario del palazzo lateranense, il "magister militum" e "vestararius" Giorgio, detto A., invitandolo a recarsi da lui in Germania per trattare insieme la possibilità di legittimare il figlio Bernardo. Si ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 2)2± q)}1/2±(p/2)].
Per quanto riguarda il simbolismo, nei trattati di aritmetica stampati i segni + e − compaiono per la prima volta nel sua proposta fu discussa in occasione del V Concilio lateranense del 1514, ma non si approdò ad alcun risultato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della ricerca pontificia di accordo con le oligarchie locali. Il trattato che pose fine alla lotta prevedeva che alla morte di Al contrario, Giulio II nel 1512 convocò il V concilio Lateranense. L'assemblea, che proseguì i suoi lavori fino al 1517, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che subentrava di nome e di fatto al vecchio "palatium Lateranense", il quale, dopo essersi incessantemente arricchito dal sec. il papa (un vescovo anche lui), tanto più se si trattava di un papa riformatore, impegnato a sottrarre la Chiesa di Roma ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...