RUFINO
Antonia Fiori
(Rufino da Bologna). – Fu uno tra i più importanti canonisti del XII secolo. Insegnò diritto canonico a Bologna e la sua fama è legata a una Summa al Decretum di Graziano, scritta [...] omonimo vescovo di Assisi che aveva preso parte al III Concilio Lateranense del 1179 (G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et Montecassino era allora Pietro II, il dedicatario del trattato De bono pacis che Germain Morin aveva attribuito al ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] oratores dei maroniti delegati a partecipare al concilio Lateranense, in tempo per prendere parte attiva a un et le Saint-Siege, II, Paris 1896, pp. 291-315; F. Suriano, Il trattato di Terra Santa e dell'Oriente, Milano 1900, p. 71; J. Martin, Gustave ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] Cipada e Formigosa, concesse loro i diritti di pesca e un tratto dei fiumi Tartaro e Oglio, i diritti di teloneo e di uomini di Pegognaga. Nel 1179 G. presenziò al II concilio Lateranense, ma nel marzo dello stesso anno era ormai reinsediato e ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] Silber, 1511). Nel 1512 partecipò al V concilio Lateranense, pronunciando nella IV sessione del 10 dicembre l'orazione circostanze non sono note, ma certo il M. "dovè soffrire mali trattamenti da' soldati in guisa che vi lasciò la vita" (Dondi dall' ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] l’incarico fino alla morte.
Nello stesso anno compose il trattato astronomico Ortopasca. Il lavoro, dedicato a Giulio II, poi a , inserendosi nel clima di attese che precedette il Concilio Lateranense V. Non è chiaro, tuttavia, il contesto di ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] il che esclude l’identificazione con il poeta e canonico lateranense Basilio Zanchi, bergamasco, che si attirò anch’egli accuse prima; tuttavia l’apostasia – se esattamente di questo si tratta e non di una condotta non conveniente all’Ordine di ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] astrologia medica, perduto. Ne avrebbe fatto parte anche un trattato De terreno et aeris impressionibus, offerto anch'esso a ; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel V concilio Lateranense, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11 ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] musiche del M., concepite per le funzioni della Cappella Lateranense, furono da lui composte fra il 1843 e 1844 bordone, uno Stabat Mater, tre fughe per organo e di un trattato di composizione e contrappunto. Brani manoscritti, originali e in copia, ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] vallombrosana dei decreti di riforma sanciti dal concilio lateranense IV. Negli atti del capitolo dei 1216, : "exms. Florentino Bibliothecae Laurentianae". Ma appare evidente che si tratta dello stesso testo, desunto proprio dal cod. Laur. XX, ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] naturale, tesi dichiarata formalmente eretica dal recente concilio lateranense. Il Pomponazzi - come egli stesso racconta nella , nel 1519 pubblicò a Mantova il suo trattato antipomponazziano De animorum immortaffiate contra assertorem mortalitatis. ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...