BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] fu costretta a sottoscrivere in nome del figlio un trattato nel quale la signoria di Mirandola veniva riconosciuta a , conte del Sacro Palazzo apostolico e dell'Aula lateranense, confermandolo con amplissimi privilegi nella giurisdizione di San ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] a parenti e collaboratori. Durante il V concilio Lateranense, partecipò alla commissione sulla riforma e tra il 15 egli aveva favorito il fratello Babilano nell’acquisto e nel trattamento in regime di monopolio degli arredi dell’ospedale di S ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] la diaconia di Sant'Angelo e l'amministrazione della basilica lateranense.
Il 10 maggio 1312, poi, Clemente V trasferì il nel 1328 il C. predispose il testo dei trattato di amicizia tra i due, trattato che tendeva a rinnovare i numerosi benefici di ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] questa monografia, maturava la sua prima indagine epigrafica, L'obelisco, lateranense e la riforma religiosa di Chuenaton (in Bessarione, X [1906 morale e politico, non semplice divagazione. Si tratta di una sintesi dal titolo Compendio di sociologia ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] e il 24 maggio 1235.
L'ordine militare - ché di tale si tratta, e non di una confratemita, come hanno mostrato gli studi di G. , ove si pensi che tra i decreti del IV Lateranense si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: ...
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TALEAZZI, Stefano (Stefano Tegliacci, Stephanus Thegliatius)
Michele Lodone
– Nacque a Venezia intorno al 1445. La prima notizia certa della sua biografia risale al 26 novembre 1473, quando Sisto IV [...] da Giulio II suo assistente in vista dell’apertura del Concilio Lateranense V, nel maggio del 1512. Nell’autunno del 1513, dopo imperiale Alberto Pio, principe di Carpi, tra cui i tre trattati di Taleazzi contro i turchi (editi in Feliciangeli, 1917, ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] , 1902), nel 1514 partecipò alla IX sessione del Concilio Lateranense V, al termine della quale Leone X promulgò la bolla presso l’editore Paganino Paganini di Brescia il suo secondo trattato, De conciliis, noto anche con il titolo di Synodia Ugonia ...
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VERNAZZA, Tommasa (in religione Battista). – Nacque a Genova, probabilmente il 24 marzo 1497, da Ettore (v. la voce in questo Dizionario)
Andrea Vanni
, notaio e principale ispiratore della rete delle [...] Maria delle Grazie di Genova, tra le canonichesse regolari lateranensi, prendendo il nome di Battista. In una lettera letteraria di Tommasa Vernazza annovera trattati devoti in prosa e in versi, come il Trattato dell’unione dell’anima con ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] Nel corso di questi eventi maturò probabilmente quel trattato contro gli eretici che l'Arcidiacono gli attribuisce. ma volle recarsi ugualmente a Roma per presenziare al IV concilio lateranense indetto da papa Innocenzo. Al ritorno convocò il clero e ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] dedicata al vaiolo e al morbillo.
All’interno del trattato Porto passa al vaglio e confronta con la propria esperienza referendario della Segnatura di giustizia, protonotario apostolico e canonico lateranense.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...