EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] e nel novembre successivo prese parte al quarto concilio lateranense. Alla fine di febbraio o inizio marzo 1216 Innocenzo questi diverse missive che non figurano nella Summa. Si tratta certamente di materiale epistolare che durante la compilazione del ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il 19 maggio il re cristianissimo aveva già concluso un trattato di alleanza con la Savoia che garantiva libero passaggio alle raggiunse Roma, dove assistette a varie sessioni del concilio lateranense. Nel 1515 funse da consigliere di Massimiliano in ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] contro Berengario di Tours, definito nemico della Chiesa cattolica. Il trattato si apre con una lunga disamina dello Scriptum contra synodum che Berengario aveva scritto dopo il concilio Lateranense indetto da Niccolò II nel 1059. L'imputazione che L ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Roma nel marzo 1179 per partecipare ai lavori del terzo concilio lateranense, B. accoglieva con tutti gli onori, nel giugno del altro, anche Parma, legata da interessi concomitanti e da trattati di amicizia alle due avversarie di Milano, riprese la ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di S. Giovanni in Laterano dal cardinale Corsini che ne era l'arciprete (il F. scriverà più tardi un trattato Del clero lateranense, Roma 1758); nel 1746 fu nominato dal pontefice coadiutore del Bottari, con diritto di successione, nell'ufficio di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] il F. chiese la revoca del mandato "per sue facende occorrenti"; doveva trattarsi di motivi seri e comprovati (non si dimentichi che il F. era teologi veneti alle sessioni del V concilio lateranense, allora in corso: una partecipazione resa possibile ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] dell’ala radicale della Curia romana e forse il trattato gli fu inviato a bella posta da chi, come e a Osimo (8 marzo), tornando a Roma per partecipare al sinodo lateranense del 13 aprile 1059, di cui sottoscrisse il decreto sull’elezione del papa ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] ebbe dal papa l'incarico di recarsi come legato in Germania per trattare con Rodolfo d'Asburgo, re dei Romani, le modalità del suo secondo concilio di Lione del 1274 e del terzo Concilio lateranense del 1179, gli statuti proposti dal B. tendevano ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , cappella Sistina in S. Maria Maggiore, palazzo Lateranense e loggia delle Benedizioni, Scala Santa, Biblioteca Vaticana dei disegni delle incisioni di Antonio Tempesta per il Trattato degli instrumenti di martirio di Antonio Gallonio (1591), ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] che ebbero luogo nei palazzi del patriarchio lateranense, gli alti ufficiali partenopei dovettero tuttavia fornire 76-81; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invas. barbariche al trattato di Ninfeo..., I, Livorno 1899, pp. 50-53; J. Gay, L ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...