CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] C. III viene solennemente consacrato e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale di Enrico IV (31 o formazione ravennate (1080-1100 c.). Esclusi opuscoli e trattati come il De Papatu Romano di Guido da Osnabrück, il ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dal suo predecessore.
Negli stessi circoli del Palazzo Lateranense la situazione era assai oscura, soprattutto perché vi quando già da due mesi i due re si erano accordati, col trattato di Meersen dell'8 agosto, per dividersi tra loro i domini del ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una vittoria né del papa né del popolo di Roma; si trattava di un compromesso che comportava vantaggi e rinunce per ambedue le sua morte. C. III fu sepolto al centro della basilica lateranense davanti al coro dei canonici. Il sepolcro in marmo che ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] prese possesso dell'arcibasilica patriarcale e del palazzo lateranense.
Al momento della sua ascesa al pontificato l , Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattato di Parigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] A., infatti, venne accecato un altro alto dignitario del palazzo lateranense, il "magister militum" e "vestararius" Giorgio, detto A., invitandolo a recarsi da lui in Germania per trattare insieme la possibilità di legittimare il figlio Bernardo. Si ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] de Brion condusse in porto le trattative il 30 aprile.
Il trattato ratificato da C. prevedeva che Benevento rimanesse in possesso della Chiesa. materia di diritto comune prese al quarto concilio lateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] realizzare gli auspici più ferventi del papa, al quale il trattato di Vienna (9 giugno 1815) restituì sia le Marche e stesso Chiaramonti è la trad. italiana, eseguita dal canonico lateranense T.M. Falletti, del Saggio dell'Abate Condillac, accademico ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nn. 5402 s.).
Nonostante la molteplicità dei temi trattati, dall'analisi delle opere di E. emerge con chiarezza dell'averroismo latino nel sec. XIII, in Boll. filos. del Pont. Ateneo Lateranense, III (1937), pp. 221-250; B. Nardi, Note per una storia ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il 3 maggio 1512, all'apertura del V concilio Lateranense e XVIII ecumenico, quello che - dopo l'orazione II, V, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-67, s.v.
Trattati d'arte del Cinquecento: fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I-III ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fondamento della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta infatti di una voce che è voce di vita, e ha la forza Felix", il cui intervento nell'abside della basilica lateranense tra il 428 e il 430 sembra potersi ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...