Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a Roma per partecipare ai lavori del IV concilio lateranense e per discutere con il papa Innocenzo III l'attribuzione p. 658) e con l'unico scopo di offrire al malato un trattamento per alleviare i dolori. È comunque rilevante che l'attenzione di M. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] appena rimesso, fu impegnato dai lavori del concilio lateranense già interrotto per la inorte di Giulio II. e di gran rilievo se a lui è affidata, nel secondo fibro del trattato, la descrizione dei tipi e dei modi delle facezie: e questa è una ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fra il 1513 e il 1517, prese parte al concilio Lateranense; nel corso dell'ultima sessione, il 16 marzo 1517, nominato legato presso Francesco I per favorire la conclusione di un trattato di pace con Carlo V. La mediazione della diplomazia pontificia ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] sempre come ambasciatore imperiale, assisté alla terza sessione del Concilio Lateranense V.
Gli anni che vanno dal 1513, con l’ risposta di Erasmo, sviluppando poi gli appunti in un ampio trattato che uscì postumo nel marzo del 1531 a Parigi e, pochi ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] , dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio Lateranense, il G. tenne allo Studio di Roma, verosimilmente di un fisico e di un metafisico nelle Operette morali. L'opera tratta dell'arte di prolungare oltre i cento anni la vita umana, ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] da Odofredo (i passi in Savigny, p. 208 nota c): probabilmente si tratta della stessa persona indicata con il nome "Leulo" nel codice di Parigi. B. faceva in proposito durante il III Concilio lateranense (1179) e che ci sono riferite dalla Chronica ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] complessiva in latino - ossia l'88% degli atti - si tratta di latino tradotto da un originale greco, ad opera di greci del secolo VII, Milano 1971, pp. 580 ss.
Id., Il sinodo lateranense dell'ottobre 649. La nuova edizione degli atti a cura di R. ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] La piazza universale di tutte le professioni del mondo.
Si trattava di un insieme di 155 discorsi, ciascuno dedicato a una letterati, I, Venezia 1647, pp. 216 s. e C. Rosini, Lyceum lateranense, II, Cesena 1649, pp. 320-323.
B. Croce, Pagine di T. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] così come in sede vacante.
Altre sezioni affrontano la situazione contemporanea e trattano questioni concrete, che riguardano il tentativo di concilio Pisano, il V concilio Lateranense e i cardinali che vi presero parte, la legittimità e la validità ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] chiese locali; in conformità con i decreti del concilio lateranense I, dichiarano la incompetenza dei laici in materia codice dell'Archivio capitolare di S. Ambrogio, contenente il trattato ambrosiano In Psalmum CXVIII (M. 14), sotto una miniatura ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...