GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Nel corso dei successivi mesi di maggio e di giugno il trattato veniva accettato anche dagli alleati di G., il quale, il '11 al 30 nov. 1215 G. fu presente al concilio Lateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] risalendo a questo periodo la sua amicizia con il canonico lateranense Serafino Aceti da Fermo. Ritornato in Cremona non si comune, "tutti giovani": non v'è alcun dubbio che si tratti dello Zaccaria e dei suoi confratelli, i quali non si limitavano ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Galleria degli Uffizi.
Il C. morì a Roma, canonico lateranense, il 3 genn. 1578, e fu sepolto nella chiesa pp. 531-533, 609 (Indice analitico, pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. P ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] altre scene nello stesso luogo e nel Palazzo Lateranense, di recente identificate: su un fondamento Schilder-Boaeck,Haarlem 1604, passim; Venezia, Bibl. Marciana, G. Mancini, Trattato della conoscenza delle pitture, cod. Marciano,Cl.IV, cod. XLVII, p ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] che l’imperatore continuava a trattenere, accettò di trattare nei pressi di ponte Mammolo l’11 aprile 1111 , 3, pp. 34 s., 38, 184, I, 4, p. 47; Concilium Lateranense IV, in Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, XXI, a cura di I.D. Mansi ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] del diritto della Chiesa - di un rinnovato Trattato di diritto canonico, rimasto incompiuto, che apparirà compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale con le deliberazioni parlamentari ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] l'idea di una "translatio imperii" alla Francia: questo trattato fu dedicato al C., come anche l'opera filoimperiale di sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilica lateranense dopo un grave incendio (maggio 1308). Né fino al ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] IX di provvedere insieme con padre Marchi all'allestimento del Museo cristiano lateranense, il 22 genn. 1854, il D. fu invitato dall' della città: si oppose con successo alla demolizione del tratto delle mura di Roma sulla Salaria e della basilica ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] i novizi del convento di S. Leonardo dei canonici regolari lateranensi di Verona. Il 5 genn. 1451 ricevette l'abito che ha per interlocutore del B. il canonico Serafino da Padova. Tratta del gaudio dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] cardinalizia, prese parte alle sessioni del V concilio Lateranense, convocato da Giulio II in risposta al concilio L'anno seguente vide la stampa il suo Pio e cristianissimo trattato della orazione, il quale dimostra come si debbe orare (Venezia 1542 ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...