Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Chiesa romana: si consideri che nel concilio lateranense del 1215 su quattrocentocinque partecipanti più di un a cura di G. Chittolini-A Molho-P. Schiera, Bologna 1994.
Trattato dei tre Impostori. La vita e lo spirito del Signor Benedetto de Spinoza ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] basiliche funerarie occuparono tutte il suburbio della città. Solo la basilica lateranense fu eretta all’interno delle mura, sebbene in posizione di estrema periferia. Si trattava di una scelta voluta dall’imperatore, che, peraltro, non intendeva ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] caso che si trovassero copie con un ordine diverso, secondo l'esemplare "d'autore" conservato nello "scrinium" lateranense, dal quale erano tratte le sole copie riconosciute come autentiche dall'autore. Che l'opera avesse assunto per G. I un valore ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ebbe l'11 febbraio 1929 con la firma dei Patti Lateranensi, le ostilità e le pressioni si moltiplicarono nel quadro di e specialmente di quello italiano, quale territorio e quale trattato lo potrà?"; e concludeva: "Bisogna indubbiamente pregare molto ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] e dieci giorni di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto con Pio XI, l’11 le disattese. Accogliendo con l’art. 7 i patti lateranensi del 1929, mantenne la posizione di privilegio occupata dalla ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1440, P. sostituì i canonici secolari della basilica lateranense (appartenenti alle famiglie più in vista della municipalità romana Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati di Jacob Gill e Juan de Torquemada, che pure non ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] aveva risposto convocando nel 1512 a Roma il V Concilio lateranense, ma anche i padri conciliari a lui fedeli avevano e cadde prigioniero; a Madrid fu costretto a firmare un duro trattato di pace che lo obbligava a rinunciare a tutte le sue pretese ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] storica, anche per le sue opere di carattere monumentale: si tratta però più che altro di chiese e martyria cristiani (ma innalzati a Roma e si trova ora a fianco della basilica lateranense – era stato rimosso, appunto per ordine di Costantino, dal ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] pp. 125-128.
27 Eus., h.e. X 6,1-4: si tratta della comunicazione inviata al vescovo di Cartagine Ceciliano. Cfr. S. Calderone, Costantino tematica dedicata al Patriarchio lateranense, cit.: U. Real, La residenza lateranense dall’età di Giustiniano ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a Cave il 14 settembre del 1557 con un duplice trattato: uno, pubblico, che sanciva lo scioglimento della lega in Italia, dopo la normativa (del 1515) del V concilio Lateranense sulla censura dei testi a stampa, rimasta peraltro disattesa, dall'Indice ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...