Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato di Cambrai (1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma gallicano, ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] questo genere a 8 voci fino allora - almeno a Roma - imperfettamente trattato. Un terzo libro di mottetti a 5, 6, 8 voci seguì inni erano stati composti durante il magistero della cappella Lateranense e della Giulia fino al 1581. Mirabili sono queste ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] iniziative ecclesiastiche: la ripresa e il compimento del concilio lateranense V, voluti da Leone X e accompagnati da lo accusava di essersi reso strumento di Carlo V anche nel trattare quella questione; il papa rispose difendendo se stesso e Carlo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] proprio mentre si svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei fedeli insorse, acclamando papa Ildebrando, pontefice e il re (v. Registrum, IX, n. 37) e che trattava lo stesso argomento, possiamo arguire che non si andò al di là di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , la situazione giuridica regolamentata dal IV concilio lateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re e Arch. Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] da lui enunciata, provvedendo a far scomparire dal patriarchìo lateranense, subito dopo la morte di Nicolò I, nel momento diversamente per il periodo di Adriano II, quando A., almeno a tratti, fu del tutto abbandonato a se stesso.
In ogni modo, il ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Italia, per la evidente preoccupazione che un diverso trattamento potesse spingere quelle città a volere il loro ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilio Lateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della alcuni prelati del concilio mostrarono chiaramente l'intenzione di trattare della residenza dei vescovi: il Del Monte, tornato ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] francese e gli inviati di Milano e Venezia che stavano trattando le modalità dell'intervento di Carlo VIII nella penisola. Agli ma già il 3 maggio il papa rispondeva aprendo il concilio Lateranense V alla presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...