FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] il F. chiese la revoca del mandato "per sue facende occorrenti"; doveva trattarsi di motivi seri e comprovati (non si dimentichi che il F. era teologi veneti alle sessioni del V concilio lateranense, allora in corso: una partecipazione resa possibile ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] ebbe dal papa l'incarico di recarsi come legato in Germania per trattare con Rodolfo d'Asburgo, re dei Romani, le modalità del suo secondo concilio di Lione del 1274 e del terzo Concilio lateranense del 1179, gli statuti proposti dal B. tendevano ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , cappella Sistina in S. Maria Maggiore, palazzo Lateranense e loggia delle Benedizioni, Scala Santa, Biblioteca Vaticana dei disegni delle incisioni di Antonio Tempesta per il Trattato degli instrumenti di martirio di Antonio Gallonio (1591), ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] che ebbero luogo nei palazzi del patriarchio lateranense, gli alti ufficiali partenopei dovettero tuttavia fornire 76-81; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invas. barbariche al trattato di Ninfeo..., I, Livorno 1899, pp. 50-53; J. Gay, L ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] minuzia di particolari e con l'ausilio di documenti tratti dal suo archivio privato le vicende della sua vita 547-550; F. M. Renazzi, Notizie stor. degli antichi vicedomini del Patriarchio Lateranense..., Roma 1784, pp. 30 n., 151-155; G. Viani, Mem. ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Venezia, per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation de' santi, cavato da una huomini letterati. II, Venezia 1647, pp. 171 s.; G. Rosini, Lyceum Lateranense, I, Cesenae 1649, pp. 411-413; L. Cozzando. Vago e curioso ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Sempre verso la fine del 1505 il G. dedicò un trattato ai riti osservati da Giulio II per la nomina di
Tra il 1511 e il 1517 il G. scrisse un resoconto del quinto concilio Lateranense (3 marzo 1512 - 16 marzo 1517), del quale fu cerimoniere. Esso fa ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] 58-60; F. Caraffa, La cappella Corsini nella basilica lateranense (1731-1799), in Carmelus, XXI (1974), pp. 281 1991, pp. 80-84, 105-108, 113-115; F. Malservisi, Il trattato bilingue di A. G., in Quaderni di storia dell'architettura e restauro (Qua. ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] repentina morte (metà aprile 1598) egli fece apparire il trattato sotto il proprio nome. Nel frattempo, ad appena tre giorni legato di Bologna nel creare caval.e della sacrata corte et militia lateranense H. B. lo anno 1542; pp. 1-16; Ibid., ms ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] come fratelli, entrambi dottori e conti del Sacro palazzo lateranense. Secondo la fonte folignate già ricordata, nel 1434 il fece notare, ma il frutto migliore di essa consegnò in un trattato per mezzo del quale, dopo i sintetici accenni di Baldo, fu ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...