CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] neutralità ed a concludere a Barcellona (29 giugno 1529) un trattato di pace con Carlo V che s'impegnava fra l'altro ebbe modo di intrattenersi con Pietro Martire Vermigli, il cammico lateranense che meno di un anno dopo, citato a comparire dinanzi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] scontro per l'Impero nell'ultima sessione del concilio lateranense nel novembre 1215, quando riconobbe apertamente i diritti dal quale egli si recò di persona nel 1226.
Con il trattato De arte venandi cum avibus F. ci ha lasciato una testimonianza ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] svolto una parte di rilievo nei negoziati che prepararono i Patti Lateranensi. Allievo del collegio Capranica, che lasciò dopo un anno, nel di Pio XI, ma badando sempre a rimarcare che si trattava di un'azione subordinata alla gerarchia o al più di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] preparatori del maestro. Nel Battesimo, dove il battistero lateranense è ben riconoscibile, si ricostruisce uno storico hic elezione di Clemente VII è stata letta in vari modi. Non si trattò certo di una decisione improvvisa, né di una fuga, come è ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la sua prima polemica religiosa con il canonico regolare lateranense Serafino Aceti de' Porti, che aveva scoperto una tramite un confronto di scritture e di stile - che si trattava veramente di un manoscritto autografo del C., sul quale sarebbe ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] onore di pronunciare l'orazione inaugurale del quinto concilio lateranense, suscitando negli astanti la più viva emozione sia parti: le prime due, più brevi (ll. I-IV), trattano delle lettere e dei numeri, riprendendo anche il precedente Libellus; la ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tutti gli onori e ospitato per dieci giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a lo ha generato: tale rapporto tra Padre e Figlio è trattato dettagliatamente. Il reciproco Amore tra Padre e Figlio può essere chiamato ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a Vercelli per alcuni mesi, forse fino alla vigilia del Concilio lateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il quali giurarono di lavorare in buona fede per la conclusione di un trattato di pace. La data della prima seduta sembra sia quella del ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] maggio 1512 ad apertura della prima sessione del V concilio Lateranense. E intanto detto e ridetto il G. dottissimo, de Rafaelo, fatto per uno degli arazzi della cappella". Si tratta di uno dei dodici cartoni approntati da Raffaello su commissione di ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] (cominciando dal Toesca, 1927) formula il nome di Giotto. Mentre si tratta, in realtà, di un problema aperto. Per gli affreschi del Sancta Sanctorum lateranense la difficoltà di lettura, date le pesantissime ridipinture, costringe a una sospensiva ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...