CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , la situazione giuridica regolamentata dal IV concilio lateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re e Arch. Muratoriano, LXVIII (1956), pp. 1-31; E. Cristiani, Il trattato del 27 febbr. 1314tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana,ibid., ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo Italia, per la evidente preoccupazione che un diverso trattamento potesse spingere quelle città a volere il loro ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilio Lateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della alcuni prelati del concilio mostrarono chiaramente l'intenzione di trattare della residenza dei vescovi: il Del Monte, tornato ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] francese e gli inviati di Milano e Venezia che stavano trattando le modalità dell'intervento di Carlo VIII nella penisola. Agli ma già il 3 maggio il papa rispondeva aprendo il concilio Lateranense V alla presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] C. III viene solennemente consacrato e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale di Enrico IV (31 o formazione ravennate (1080-1100 c.). Esclusi opuscoli e trattati come il De Papatu Romano di Guido da Osnabrück, il ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dal suo predecessore.
Negli stessi circoli del Palazzo Lateranense la situazione era assai oscura, soprattutto perché vi quando già da due mesi i due re si erano accordati, col trattato di Meersen dell'8 agosto, per dividersi tra loro i domini del ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] una vittoria né del papa né del popolo di Roma; si trattava di un compromesso che comportava vantaggi e rinunce per ambedue le sua morte. C. III fu sepolto al centro della basilica lateranense davanti al coro dei canonici. Il sepolcro in marmo che ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] prese possesso dell'arcibasilica patriarcale e del palazzo lateranense.
Al momento della sua ascesa al pontificato l , Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattato di Parigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] A., infatti, venne accecato un altro alto dignitario del palazzo lateranense, il "magister militum" e "vestararius" Giorgio, detto A., invitandolo a recarsi da lui in Germania per trattare insieme la possibilità di legittimare il figlio Bernardo. Si ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della ricerca pontificia di accordo con le oligarchie locali. Il trattato che pose fine alla lotta prevedeva che alla morte di Al contrario, Giulio II nel 1512 convocò il V concilio Lateranense. L'assemblea, che proseguì i suoi lavori fino al 1517, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...