Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] e sostituito con Fozio, che Roma aveva difeso a spada tratta, si era dimostrato ostile a Roma nella questione della Chiesa Herren, London 1988, pp. 277-96.
P. Conte, Il sinodo lateranense dell'ottobre 646, Città del Vaticano 1989, pp. 393-400 e passim ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] posteriori, fino ai decreti emanati dal quarto Concilio Lateranense (1215), secondo i quali gli ebrei non sulla Palestina venisse affidato all'Inghilterra. Su questa base, nel Trattato di Sèvres, stipulato il 10 agosto 1920 tra le potenze alleate ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] cristiani ed ebrei, e nel 1179 il terzo Concilio Lateranense decide di vietare la loro coabitazione.
Quasi un secolo molte città europee il problema della presenza degli zingari è trattato insieme a quello della presenza degli ebrei, e mentre per ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] utriusque iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso di diritto canonico nell’ateneo. documento ufficiale di adesione della S. Sede al Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari. Incontrò per ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] il progetto di un certo Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far tornare Roma nell'alveo dell appetiti da parte degli altri sovrani, quegli stessi che, in seguito al trattato di Meersen (8 ag. 870) al quale L. II non era ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 1700 (dove C. III ottenne il titolo di canonico lateranense ed il privilegio di accedere ad alcune antiche reliquie e benedire con la casa di Savoia, fu quella di ottenere il "trattamento regio" ed il diritto di fregiarsi del titolo di Sua Altezza ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] di E. non risulti tra quelli dei partecipanti al IV concilio lateranense del 1215, è probabile che vi abbia preso parte (Kluger, anche per eseguire un'importante missione diplomatica: si trattava di ottenere dal conte di Schwerin il rilascio del ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 46-47) e che a Amalfi c'era il medico Hanana'el; si trattava di una popolazione rilevante che portò Romualdo Salernitano a parlare di città "Iudaica" ( al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV concilio lateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Nel corso dei successivi mesi di maggio e di giugno il trattato veniva accettato anche dagli alleati di G., il quale, il '11 al 30 nov. 1215 G. fu presente al concilio Lateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] che si tenga ogni martedì un mercato in Montalino.
Si tratta in realtà di due deliberazioni legislative (statuti), la cui papale, in particolare si adeguavano al IV concilio lateranense, che con esplicite norme legislative aveva ribadito il diritto ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. b. Rovesciamento, sconvolgimento...